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IL MENTORING: DA ULISSE A M4U

di Mentors4u - Alessandro Casablanca | Team Mentors4u

Alessandro Casablanca, VP of training di Mentors4u, affronta il concetto di Mentoring e rivolge una serie di consigli pratici a chi si appresta ad iniziare per la prima volta il percorso di mentoring in Mentors4U.

Cosa vuol dire mentoring? La parola "mentore" appare per la prima volta nell’Odissea quando a Mentore, amico fidato e consigliere di Ulisse, viene affidato il compito di prendersi cura di Telemaco, figlio del re di Itaca, e di prepararlo a succedergli al trono. Nei secoli il concetto è stato applicato nei campi più svariati, ma ha mantenuto fede all’idea originale: affiancare una persona con meno esperienza al fine di supportarne lo sviluppo personale e professionale.
Allo stesso modo questo avviene in Mentors4U: che sia infatti la prima volta o che si abbia già un lungo track record, entrare a far parte di un percorso di mentoring è una scelta importante sia per i Mentee che per i Mentor, poiché implica l’impegno reciproco nel costruire una relazione di fiducia che possa aiutare il Mentee durante il proprio cammino di crescita.
Il ruolo del Mentor non è tanto quello di indirizzare il Mentee verso la soluzione che egli ritiene corretta, quanto quello di aiutare quest’ultimo a prendere una decisione informata e che tenga conto di tutti i fattori rilevanti. È in questi casi che la maggiore esperienza del Mentor risulta fondamentale per aiutare il Mentee a soppesare attentamente i vantaggi e svantaggi di ciascuna opzione.
La relazione tra Mentee e Mentor si sviluppa nel corso del tempo (mesi, ma anche anni se di comune accordo lo si ritiene necessario) e si evolve attorno alle scelte che il Mentee compie durante la propria carriera. Il livello di personalizzazione dipende dalla reciproca volontà di definire insieme (e fin da subito) le aspettative di ognuno riguardo al rapporto che si intende impostare. Un possibile approccio è quello di delineare opzioni o piani d’azione alternativi tra i quali sia possibile scegliere liberamente quelli che meglio si adattano alla personalità e alle aspirazioni del Mentee, senza cercare di fornire allo stesso tempo consigli o raccomandazioni categoriche da parte del Mentor.
Per chi si appresta ad iniziare per la prima volta il percorso di mentoring in Mentors4U ci sono alcuni consigli pratici che può essere utile seguire per vivere (e far vivere) al meglio l’esperienza lungo la strada che si seguirà insieme.
Prima di tutto è importante rompere il ghiaccio e porre le basi per una relazione di fiducia stabile nel tempo. Molti Mentee sono già stati contattati dai rispettivi Mentor e avranno già fissato il primo incontro in cui conoscersi, condividere le aspettative e concordare la frequenza ottimale e modalità delle future interazioni.
Una volta definito l’assetto che rispetti le aspettative di entrambi è necessario mantenere la giusta attenzione durante tutto il processo di mentoring con incontri e scambi regolari, anche se, per quanto possibile, il Mentor dovrebbe comunque essere accessibile, mantenendo sempre un canale aperto con il proprio Mentee anche tra un’interazione e l’altra.
Per sfruttare al meglio il tempo insieme è consigliabile ad esempio che il Mentee condivida le nuove informazioni con il proprio Mentor prima di ogni meeting (reale o virtuale) e che quest’ultimo si impegni ad ascoltare attivamente le richieste del Mentee. L’ascolto deve essere accompagnato da domande specifiche e mirate (senza però ridurre la conversazione ad uno scambio unidirezionale di domande e risposte).
Il Mentor deve resistere alla tentazione di indirizzare necessariamente il Mentee lungo un percorso simile al proprio (visto che verrebbe meno il ruolo di “consigliere fidato” che ha deciso di ricoprire), ma allo stesso tempo, non deve esimersi dall’offrire “insider’s advices” su aspetti del proprio percorso accademico, personale e professionale. In ogni momento può essere utile utilizzare strumenti esterni (articoli, presentazioni, materiale presente sul Knowledge Center del sito) sia per sostanziare un concetto da parte del Mentor, sia per arricchire la discussione sulle possibili scelte future da parte del Mentee.
Per permettere al mentoring di essere efficace è essenziale tenere traccia dei progressi compiuti e del raggiungimento degli obiettivi che si erano condivisi all’inizio del rapporto (rivedendoli in caso vengano superati nel corso del tempo). Il tracking ideale è quello chiaro e trasparente sia per il Mentee (che ne è l’owner) sia per il Mentor (che ne è il garante) e permette di mantenere la memoria storica della relazione.
Infine, non bisogna dimenticare che il mentoring non può essere considerato come una panacea per una sicura brillante carriera, ma altresì, deve essere visto come un acceleratore e un abilitatore per il Mentee che è, in ultima istanza, il responsabile delle proprie scelte future (con il Mentor che non deve far ricadere su se stesso l’eventuale frustrazione generata se il Mentee decidesse di non accettarne i consigli o di rifiutarne l’aiuto nell’affrontare problemi specifici).
In conclusione, che sia per essere preparati a governare un’antica isola (come nel caso di Telemaco e Mentore) o per intraprendere le migliori scelte professionali (come per Mentors4U) il mentoring si basa sempre sulle persone, che lo fanno vivere giorno per giorno.
Con il proprio impegno costante infatti, non solo creano un rapporto tra di loro, ma sono di ispirazione per le future generazioni di Mentor e Mentee grazie alla condivisione delle proprie esperienze, sia all’interno di Mentors4U che all’esterno del progetto. Tenendo a mente la “big picture” di questo circolo virtuoso di cui si è parte attiva, ci si rende conto che l’impatto che si può generare come singolo è molto più ampio di quanto si possa immaginare al momento del primo incontro e che la partecipazione convinta al percorso può rendere tutti i partecipanti dei perfetti ambasciatori dei valori e dei vantaggi che lo stesso mentoring porta con se.
Mentors4U crescerà come crescerete voi e il vostro rapporto. Ogni passo fatto insieme, ci permetterà di creare sempre di più una solida e vera cultura di mentoring!
Alessando Casablanca
VP of training Mentors4u

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