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UNA MENTOR: UNA GUIDA, UN SOSTEGNO E SOPRATTUTTO UN’AMICA

di Giulia Avvanzini | Mentee di Mentors4u

Giulia Avvanzini racconta la sua esperienza come Mentee in Mentors4u.

Ricordo benissimo quel venerdì pomeriggio di Maggio quando, aprendo l’agenda personale della Bocconi, mi apparse un pop-up in basso al centro intitolato “Mentors4U”. Non conoscevo l’iniziativa, ma l’idea di avere un “mentor” personale mi sembrava qualcosa di profondamente affascinante, e, soprattutto, quello di cui avevo proprio bisogno: era per me un periodo in cui mi sentivo un po’ persa, forse quasi “fuori posto”. Ero da poco tornata da uno scambio in Messico, dove mi ero riscoperta una ragazza hippie, a cui piace girare il mondo con uno zaino in spalla, e il cui apice della felicità era condividere un paio di birre e del pesce fresco con dei pescatori sulle rive del Mar dei Caraibi. Una volta tornata in Italia, ero stata ricatapultata nella realtà bocconiana, nella quale vivevo da quasi tre anni: una realtà non tanto hippie, ancor meno esotica, e senza alcun pescatore con cui fare due chiacchiere in messicano. Per di più, non solo mi mancavano solo tre esami per concludere la triennale con un major in finance, ma mancavano meno di quattro mesi all’inizio del Master (sempre in finance, sempre alla Bocconi). Insomma, il mio futuro non pareva prospettare nessun’isola felice, ma piuttosto degli squali che addirittura, a detta delle voci di corridoio, avrebbero anche tentato di passarmi degli appunti sbagliati. Non c’erano dubbi sul fatto che mi interessasse la finanza, ma la mia personalità si sarebbe sposata con quel mondo? Non ne ero per niente sicura, e avevo proprio bisogno di qualcuno che mi aiutasse a scoprirlo.
Fu cosí che mi ritrovai a compilare l’application di Mentors4U (application che al tempo mi era addirittura sembrata lunga – non avevo ancora visto quelle per Investment Banking!): dati anagrafici, percorso accademico, eventuali esperienze lavorative, descrizione delle mie aree di interesse e lettera motivazionale. Dopo tanta attesa, il 15 Settembre finalmente ricevetti un’email che avrebbe cambiato il corso dei mesi – e probabilmente anni – successivi. L’email mi annunciava che ero stata selezionata a far parte della prima classe di Mentee del programma, e conteneva il nome della mia mentor, la quale, poco dopo, mi scrisse proponendomi di sentirci su Skype il prima possibile per conoscerci meglio. Mentors4U ha fatto davvero un incredibile lavoro di matching, perché fin dalla prima videochiamata abbiamo avuto una fortissima intesa. Avevamo tante cose in comune: la propensione ad esplorare nuovi mondi lontani da casa, la determinazione, l’amore per lo sport e la voglia di godersi ogni attimo della vita. Non mi sembrava vero l’aver trovato una persona tanto grintosa, disponibile, simpatica e bella che avrebbe potuto aiutarmi a delineare il mio futuro.
La mia mentor è, al giorno d’oggi, una delle persone che, seppur distante, sento di più.
C’era quando stavo decidendo dove fare domanda per le internship estive, aiutandomi a selezionare le aziende alle quali ero piú interessata e mettendomi in contatto con altri ragazzi nel mondo della finanza, i quali, a loro volta, hanno condiviso la loro esperienza e fornito preziosi consigli.
C’era quando stavo preparando le lettere motivazionali, dandomi il suo parere sui miei punti di forza e di debolezza.
C’era quando dovevo affrontare i colloqui veri e propri, preparandomi da un punto di vista tecnico e dandomi dei consigli pratici su, ad esempio, come gestire il networking.
C’era quando, finalmente, sono stata assunta per la mia prima internship, spiegandomi cosa mi sarei dovuta aspettare da questo primo lavoro, e, soprattutto, celebrando con me questo importante traguardo.
C’era e continua ad esserci anche per una semplice chiacchierata sulla mia giornata in università, su un weekend trascorso a Madrid o sul come prepararmi per la mezza maratona. Il tutto pur essendo una super donna in carriera a New York, con moltissime altre attività di cui già si occupa.
La mia mentor mi ha, in un certo senso, aiutato a riscoprire me stessa: grazie al suo esempio, ai suoi racconti e alle persone che mi ha fatto conoscere, oggi sono piú sicura di quello che voglio, e so quale strada devo intraprendere per ottenerlo. E se io, quel giorno di Maggio, non avessi buttato l’occhio a quel pop-up in agenda, non credo mi ritroverei oggi nella stessa situazione. 
L’iniziativa di Mentors4U è uno dei progetti più belli a cui io abbia mai avuto la fortuna di partecipare. Per alcuni di noi “mentee”, questo programma ci ha permesso di ampliare le opportunità di sbocchi lavorativi; per altri, magari, di affrontare il primo colloquio di lavoro in modo più sicuro. A me invece – e spero a tanti altri – ha regalato un sogno ed un’amica. Non so se nel futuro seguirò le orme della mia cara mentor, ma so per certo che sceglierò nel modo piú consapevole possibile la strada che mi renderà più felice.
Quindi, cari mentors, grazie per dedicarci del tempo che non avete.
Grazie per essere l’esempio che ci spinge a dare sempre di più.
Grazie perché il mondo è bello finché ci sono delle persone come voi pronte a dare, senza aspettarsi niente in cambio.
Grazie cara mentor!
Grazie M4U!
Giulia Avvanzini
Mentee Mentors4u
 

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