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La leadership femminile: i nostri mentor rispondono

di Carlotta Siniscalco e Federica Salvati | Team Mentors4U

Continuando a trattare il tema della leadership femminile, abbiamo chiesto ai nostri mentor di condividere i loro pensieri ed esperienze sul tema. Abbiamo ricevuto oltre 130 risposte, molte delle quali da mentor uomini, desiderosi di esprimere la loro opinione.

Condividiamo con voi i risultati e alcuni degli interventi più interessanti o rilevanti.

Risultati sondaggio mentors


Quattro temi fondamentali sono emersi:
  1. Sempre più aziende sono attente a questo tema
  • “Per la mia azienda è un tema molto importante e c'è pressione per favorire leadership al femminile e equal opportunity. Per esempio, l'anno scorso la mia azienda ha condotto uno studio interno sugli stipendi per valutare se ci fossero differenze a parità di posizione tra uomini e donne. Come conseguenza, ha adeguato al rialzo gli stipendi delle donne nei casi in cui ci fosse un gap con gli uomini”
  • “La mia azienda (settore Tech) sta spingendo moltissimo per incentivare la presenza di donne a tutti livelli, in un settore tradizionalmente fortemente maschile. Le principali iniziative vanno da corsi STEAM per ragazze delle scuole superiori e borse di studio nel settore tech per le studentesse più brillanti”
  • “La leadership femminile in America e' fortemente incoraggiata e supportata; la mia societa' ha di recente aumentato i benefit del maternity leave per retention femminile”
  • “All'interno di Amazon abbiamo appena istitutito il Diversity Committee, con l'obiettivo di aumentare la presenza femminile in azienda. Hot topic!”
  • “Nella nostra banca, il tema della leadership femminile è estremamente importante. Nella mia divisione è  stato anche istituito diversi anni fa l'Investment Management Division Women's Network, dove un gruppo di donne senior organizza incontri o eventi per discutere del tema e del ruolo delle donne nei settori chiave delle economie mondiali. Il prossimo evento, per esempio, si intitola "Shape Our Future: Invest in The Children of Today", per introdurre un altro tema molto importante, quello delle charities.”
  • “Il tema della diversity è molto importante all'interno della mia azienda sia per quando riguarda i sessi che nazionalità, razza ed esperienze. Ritengo sia essenziale per sviluppare un ambiente eterogeneo dove ognuno possa dare il proprio contributo e fornire un diverso punto di vista.”
  1. La bravura comunque viene premiata (con qualche sforzo in piu’)
  • “Le ragazze brave vengono valorizzate al pari dei loro colleghi maschi. Ritengo tuttavia che per affermarsi nel mondo - principalmente maschile - della consulenza/finanza alle colleghe femmine siano richiesti degli sforzi in più, non ultimi quello di entrare a fare parte di un team di leader di norma tutto al maschile.”
  1. Per gli uomini è importante porre attenzione su questo tema
  • “In molte aziende la visione della donna ad alti livelli manageriali è ancora estremamente stereotipata e "dipinge" le donne di successo come unicamente dedicate al lavoro tralasciando la possibile creazione di una famiglia. Nella realtà dei fatti le donne hanno la possibilità di portare all’interno del mondo del lavoro delle competenze peculiarmente femminili che possono combinarsi con quelle maschili e, addirittura, arricchirle. La gestione delle persone è spesso diversamente intesa tra uomini e donne garantendo la possibilità di creare un prezioso doppio punto di vista sulla valutazione dei risultati ottenuti e sulla crescita personale delle risorse più giovani. Per garantirmi questo prezioso punto di vista ho deciso di intraprendere il percorso di tutor di quattro ragazze junior che ritengo mi abbiano arricchito sia personalmente che professionalmente garantendomi una maggiore empatia con le risorse caratterialmente distanti da me.”
  1. Per le donne è importare spingersi oltre la loro comfort zone
  • “Parlando con colleghe donne, ho notato come questa imbalance possa talvolta creare problemi da un punto di vista relazionale. Non è un problema “pratico” benchè si rimane junior, ma con l'aumentare della seniority, le soft skills relazionali diventano sempre più importanti e diventa ovviamente più dif cile per una donna emergere. Se fossi donna, probabilmente terrei in considerazione la presenza di leaders di sesso femminile nell'azienda che possano diventare un alleato in fasi di promozione a ruoli più senior ma anche un mentor da cui cercare consiglio per le fasi di inserimento nel contesto dell'azienda.”
  • “L’Investment Banking, M&A in particolare, rimane una professione prettamente “maschile”. Ho cominciato 11 anni fa; ai colloqui (avevo 22 anni) mi hanno chiesto se volevo gli, se avevo il danzato e se mi consideravo una persona emotiva. Sei anni dopo sono associata in un team di 15 persone; unica donna. Una sera il capo del mio team resta in ufficio fino a tardi, noi juniors siamo tutti lì a lavorare a testa bassa. Viene da me e, nel tentativo di sollevare il morale del team esclama: “cosa ci fai tu ancora qui? Alla tua età dovresti cercare di trovarti un bravo ragazzo e prepararti a mettere su famiglia”. La banca per cui lavoro ora crede molto nell’importanza di creare un ambiente *gender neutral* in cui le donne non si sentano discriminate. Abbiamo anche un Programma di mentorship dedicato e un senior banker a cui rivolgerci per consigli su come conciliare carriera e vita privata. Peccato ci siano solo mentor uomini e che siano per lo più sposati con donne che non lavorano. Il punto è che l’essere donna in un ambiente prettamente maschile è difficile, per via di pregiudizi, mancanza di supporto, mancanza di modelli da seguire. E tutto ciò all inizio della carriera spaventa. Ma lasciate che ve lo dica, è anche divertente. Perché alla fine si può davvero essere se stesse solo quando non si è impegnati ad emulare qualcuno. Perciò un consiglio a tutte le donne e uomini che si approcciano al mondo del lavoro: siate voi stesse/i sempre e comunque. You are in the place where you need to be.” 

Carlotta Siniscalco e Federica Salvati
Team Mentors4u

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