Il focus del secondo panel è stato il settore degli investimenti che ha visto confrontarsi diversi Venture Capitalists. L'Italia è oggettivamente indietro rispetto ai colossi mondiali in questo campo soprattutto in termini di capitale investito. La presenza di molti startupper provenienti da tutto il mondo ha enfatizzato come la tematica VC sia di grande rilevanza e sono stati apprezzati tutti i consigli dispensati dai partecipanti.
Il terzo ed ultimo argomento trattato è stato la trasformazione digitale in ambito retail che ha portato alla luce i temi di data analytics e artificial intelligence per la personalizzazione della customer experience e la strategia omnichannel, obiettivo di non facile raggiungimento. Durante la discussione è stato sottolineato che ottenere un’esperienza d’acquisto fluida e lineare è strettamente connesso all’integrazione di canali online e offline che devono essere valutati anche in termini di investimento infrastrutturale.
In conclusione l’incontro ha rappresentato per me un’opportunità di riflessione e di crescita, in primis personale. Il pathos trasmesso dai panelists mi ha dimostrato che quando si è veramente spinti da una causa, anche di difficile entità come la sostenibilità, sia sempre emozionante condividere il proprio percorso, l’ impegno e le difficoltà che si sono superate. È pur vero che una start up possa ridefinirsi più volte e ricominciare da capo nel segno della sostenibilità in quanto mancante di una legacy, ma ciò non esclude che anche le grandi multinazionali non debbano impegnarsi in tal senso.