Quale percorso hai seguito durante le Scuole Superiori? Quali attività che hai svolto ti hanno aiutato a fare la tua scelta universitaria o hai ritenuto importanti per la tua formazione? Hai partecipato a progetti o iniziative esterne alla scuola?
Alle scuole superiori ho frequentato il liceo scientifico. Matematica e soprattutto fisica sono le materie per cui mi sentivo più portato e per questo ho sempre pensato che all’università avrei studiato ingegneria o fisica. Verso la fine dei miei studi liceali ho cercato di riflettere su come avrei visto il mio futuro e che tipo di carriera mi sarebbe piaciuto intraprendere dopo l’università, perciò ho deciso di iscrivermi alla facoltà di economia. Ciononostante l’aspetto didattico rimane di fondamentale importanza e seguire qualche lezione universitaria durante il mio ultimo anno di liceo mi ha aiutato nella scelta. Nonostante non avessi capito granché, è stato utile per farmi un’idea concreta sui programmi e sulle tematiche, ma soprattutto per capire se il percorso potesse essere di mio interesse o meno.
In cosa consiste il corso universitario che hai scelto? Quali sono gli esami più importanti del corso? Quali attività consigli di svolgere, oltre a quelle presenti sul piano di studi?
Il corso di laurea in scienze economiche tratta principalmente di modelli matematici che descrivano come individui, aziende o stati prendono decisioni efficienti in base alle risorse disponibili. Le materie principali sono Microeconomia, che descrive il comportamento dei singoli agenti e Macroeconomia, che studia gli agenti a livello aggregato. Su queste si basano altre materie più specifiche come Economia Internazionale, Economia Monetaria o Teoria dei Giochi. Tutti i corsi di laurea in economia includono materie standard come contabilità, statistica e diritto. Ci sono inoltre diversi indirizzi che riguardano in maniera più specifica determinate aree aziendali o settori, come ad esempio management, amministrazione e controllo, marketing o finanza. Io ho scelto l’indirizzo finanza che, per l’appunto, tratta del funzionamento dei mercati finanziari e della valutazione di investimenti. Per ottenere il massimo dalle lezioni, a mio avviso, è di fondamentale importanza leggere i giornali ed essere costantemente aggiornati sugli ultimi fatti di economia e politica. È molto comune che un professore faccia riferimenti a eventi di attualità e ciò dà la possibilità di comprendere ed interpretare i concetti trattati con spirito critico, andando oltre la definizione accademica. L’Economia è una materia molto vasta e perciò non è sempre possibile trattate tutti gli aspetti che la riguardano. Iscriversi ad un’associazione universitaria, o club che dir si voglia, dà la possibilità di approfondire tematiche, come ad esempio criptovalute o trading, che solitamente non sono incluse nel piano di studi; di confrontarsi con altri studenti che condividono interessi affini e, spesso, di applicare le conoscenze teoriche acquisite.
Che cosa consiglieresti a chi oggi deve scegliere quale percorso seguire dopo le scuole superiori? Quali attività/skill sono assolutamente indispensabili per il futuro? (es. certificazioni utili, lingue, stage/attività da svolgere, progetti, volontariato…)
Scegliete un percorso che vi appassioni e per il quale vi sentite portati. Scegliete un percorso dove sentite di poter eccellere e che vi faccia sentire realizzati. Scegliete un percorso che ritenete stimolante sia dal punto di vista accademico sia per i vostri obiettivi futuri. Siate lungimiranti e provate a tenere in considerazione che tipo di lavoro vorreste fare, che stile di vita vorreste condurre e quanto tempo libero vorreste avere a disposizione. Tra le skill indispensabili per il futuro ci sono sicuramente la conoscenza dell’inglese e le abilità informatiche (Excel o linguaggi di programmazione), che già oggi vengono date per scontate. Per quanto riguarda il resto qualsiasi tipo di attività come tirocini, volontariato e l’ottenimento di certificazioni di ogni genere possono arricchirvi personalmente e/o professionalmente, anche se un mercato del lavoro esigente e competitivo come quello attuale predilige candidati con esperienze e caratteristiche specifiche per la posizione in questione (e.g. il CFA per asset management).
Alle scuole superiori ho frequentato il liceo scientifico. Matematica e soprattutto fisica sono le materie per cui mi sentivo più portato e per questo ho sempre pensato che all’università avrei studiato ingegneria o fisica. Verso la fine dei miei studi liceali ho cercato di riflettere su come avrei visto il mio futuro e che tipo di carriera mi sarebbe piaciuto intraprendere dopo l’università, perciò ho deciso di iscrivermi alla facoltà di economia. Ciononostante l’aspetto didattico rimane di fondamentale importanza e seguire qualche lezione universitaria durante il mio ultimo anno di liceo mi ha aiutato nella scelta. Nonostante non avessi capito granché, è stato utile per farmi un’idea concreta sui programmi e sulle tematiche, ma soprattutto per capire se il percorso potesse essere di mio interesse o meno.
In cosa consiste il corso universitario che hai scelto? Quali sono gli esami più importanti del corso? Quali attività consigli di svolgere, oltre a quelle presenti sul piano di studi?
Il corso di laurea in scienze economiche tratta principalmente di modelli matematici che descrivano come individui, aziende o stati prendono decisioni efficienti in base alle risorse disponibili. Le materie principali sono Microeconomia, che descrive il comportamento dei singoli agenti e Macroeconomia, che studia gli agenti a livello aggregato. Su queste si basano altre materie più specifiche come Economia Internazionale, Economia Monetaria o Teoria dei Giochi. Tutti i corsi di laurea in economia includono materie standard come contabilità, statistica e diritto. Ci sono inoltre diversi indirizzi che riguardano in maniera più specifica determinate aree aziendali o settori, come ad esempio management, amministrazione e controllo, marketing o finanza. Io ho scelto l’indirizzo finanza che, per l’appunto, tratta del funzionamento dei mercati finanziari e della valutazione di investimenti. Per ottenere il massimo dalle lezioni, a mio avviso, è di fondamentale importanza leggere i giornali ed essere costantemente aggiornati sugli ultimi fatti di economia e politica. È molto comune che un professore faccia riferimenti a eventi di attualità e ciò dà la possibilità di comprendere ed interpretare i concetti trattati con spirito critico, andando oltre la definizione accademica. L’Economia è una materia molto vasta e perciò non è sempre possibile trattate tutti gli aspetti che la riguardano. Iscriversi ad un’associazione universitaria, o club che dir si voglia, dà la possibilità di approfondire tematiche, come ad esempio criptovalute o trading, che solitamente non sono incluse nel piano di studi; di confrontarsi con altri studenti che condividono interessi affini e, spesso, di applicare le conoscenze teoriche acquisite.
Che cosa consiglieresti a chi oggi deve scegliere quale percorso seguire dopo le scuole superiori? Quali attività/skill sono assolutamente indispensabili per il futuro? (es. certificazioni utili, lingue, stage/attività da svolgere, progetti, volontariato…)
Scegliete un percorso che vi appassioni e per il quale vi sentite portati. Scegliete un percorso dove sentite di poter eccellere e che vi faccia sentire realizzati. Scegliete un percorso che ritenete stimolante sia dal punto di vista accademico sia per i vostri obiettivi futuri. Siate lungimiranti e provate a tenere in considerazione che tipo di lavoro vorreste fare, che stile di vita vorreste condurre e quanto tempo libero vorreste avere a disposizione. Tra le skill indispensabili per il futuro ci sono sicuramente la conoscenza dell’inglese e le abilità informatiche (Excel o linguaggi di programmazione), che già oggi vengono date per scontate. Per quanto riguarda il resto qualsiasi tipo di attività come tirocini, volontariato e l’ottenimento di certificazioni di ogni genere possono arricchirvi personalmente e/o professionalmente, anche se un mercato del lavoro esigente e competitivo come quello attuale predilige candidati con esperienze e caratteristiche specifiche per la posizione in questione (e.g. il CFA per asset management).
