Perché consiglieresti, a chi non lo è ancora, di diventare Mentee?
Diventare Mentee può realmente fare la differenza nel proprio percorso di crescita personale e lavorativo. Viviamo in una società che è sempre più interconnessa, piena di stimoli ed opportunità potenziali. Un percorso scelto sembrerebbe escluderne altri mille e tutto questo a volte può generare una grossa confusione. Se è importante visualizzare il nostro futuro per poterlo realizzare, avere l’opportunità di interagire con un Mentor ci permette di interagire con la persona che vorremmo probabilmente diventare. Un Mentor infatti è una persona, con la propria storia personale, che ha fatto una serie di scelte ed ha superato sfide e difficoltà. Ascoltare la sua storia ed avere il privilegio di lasciarsi guidare dai suoi consigli ci restituisce una forte fiducia nei nostri passi. Un Mentor, come nel mio caso, può ispirarti e cioè restituirti quella energia che deriva dalla fiducia del sapere che le cose possono davvero realizzarsi.
Quali sono le domande fondamentali da porre alla/al Mentor?
Non esistono possibili domande migliori di altre. Ogni domanda rappresenta uno spunto perfetto per approfondire qualsiasi tematica e argomento. Lasciarsi guidare dal momento e cogliere la spontaneità dei collegamenti che nascono durante la conversazione, rivela curiosità e risposte preziose a domande che non avremmo avuto modo di preparare in precedenza. Il consiglio che mi sento di dare, comunque, è quello di non sprecare l’opportunità di affrontare con sincerità proprio quegli argomenti che più ci creano disagio relativi al nostro percorso di crescita. I Mentor non ascoltano per giudicarci ma deliberatamente scelgono di essere dalla nostra parte, offrendoci tempo ed esperienza. Ovviamente, essendo dei professionisti affermati, ogni domanda di carattere tecnico-pratico otterrà esaurienti risposte preziose per la propria crescita professionale.
Come superare un'eventuale timidezza al fine di relazionarsi al meglio con la propria figura di Mentor senza temere di disturbare?
Sentire un eventuale timidezza è del tutto normale ed in questo caso parlare con un Mentor è esattamente la cosa giusta da fare perché già dalla prima interazione ci si sente più sicuri, anche in futuro, nel contattare persone che riteniamo interessanti. Come fare? È bene ricordarsi che un Mentor sceglie di dedicarci deliberatamente parte del proprio tempo, perciò uno dei doveri dei Mentee è quello di sfruttarlo al massimo cercando di spingersi oltre la propria zona di comfort. Ogni Mentor non è lì per giudicarti e perciò sarà sicuramente in grado di metterti a tuo agio per affrontare serenamente qualsiasi tema di discussione.
In che modo M4U ti è/è stato utile nel tuo percorso?
M4U ha ricoperto un ruolo cruciale nel mio percorso di crescita perché, nel mio caso, è arrivato esattamente al momento giusto. In un periodo con fin troppi stimoli e quindi pieno di incertezze sul mio percorso futuro, parlare con un Mentor mi ha restituito una grande chiarezza e fiducia. La chiarezza che solo una persona che ci è passata prima di te sa darti. I suoi consigli sono sempre preziosi e pieni di significato. Potersi confrontare con altre persone che sappiano consigliarti una strada da loro già battuta aiuta molto. Per quanto sia importante imparare dalle cadute, il potere delle persone può cambiarti la vita con poco.
Un tuo personale in bocca al lupo per la nuova classe che sta per entrare a far parte di M4U?
Un forte in bocca al lupo a tutti i candidati! Auguro a tutti voi di trovare la vostra strada, di costruire voi stessi ed il vostro percorso avendo la fortuna di potervi relazionare con un Mentor che sarà sicuramente capace di darvi la giusta luce sul vostro percorso professionale! Ogni carriera di successo ha dietro una storia personale che spero possiate ascoltare lasciandovi ispirare in prima persona dai protagonisti che l’hanno vissuta.
