L’ingegner Giuliano sostiene che gli sforzi negli ultimi vent’anni delle grandi aziende pharma e biotech, spesso sostenuti dal private capital, abbiano regalato speranza a molte categorie di pazienti, si pensi solo ai malati oncologici. Con l’avanzare delle tecnologie è giusto cercare ulteriori soluzioni, e per farlo bene, l’investitore deve essere sempre più specializzato. Il Covid-19 porterà probabilmente un aumento di investimenti nel mondo farmaceutico in Italia. A causa di un debito pubblico insostenibile post-Covid, gli Stati a livello mondiale avranno le mani legate. Gli investimenti da parte dei privati in questo settore saranno ancora più determinanti, e certamente sani per l’intero mercato.
Sempre riguardo l’intervento statale nel settore del Venture Capital, Claudio Giuliano ci ha poi descritto come lo Stato Italiano abbia aiutato la crescita del settore negli ultimi 5 anni, fornendo negli ultimi 12 mesi una liquidità senza precedenti. Permane comunque il ritardo con gli altri paesi europei e con gli Stati Uniti, quest’ultimi con un mercato ad un livello di maturità unico al mondo.
È stata poi posta la fatidica domanda su quale sia la strada migliore per lavorare nel mondo della gestione privata del risparmio: secondo l’ingegner Giuliano sia il mondo della consulenza strategica che quello della consulenza finanziaria sono ugualmente validi per prepararsi ad un futuro nel venture capital o nel private equity.
L’incontro con l’ingegner Giuliano è stato un momento di formazione unica, non solo per gli insights su vari settori (healthcare, education, technology) di cui è sicuramente un profondo conoscitore ma anche per la possibilità di avere la prospettiva di chi, forte di una esperienza più che ventennale nel settore, è in grado di poter indirizzare le scelte di ragazzi che si affacciano ora nel mondo del mercato del lavoro.