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QUALE FUTURO? #STUDIAREECONOMIA

di Team Editoriale | M4U

Un approfondimento realizzato con il supporto della Community M4U dedicato a studentesse e studenti delle Superiori per fornire testimonianze concrete di chi, prima di loro, ha intrapreso determinati percorsi di studio. ​
Oggi Francesco Bucaro a ci parla della sua esperienza c/o la facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Palermo.

Che metodo hai usato per scegliere la facoltà universitaria?
Per scegliere la facoltà universitaria ho seguito la passione che ho coltivato durante il periodo delle superiori. Nel quinquennio mi sono appassionato all’economia e, non apprezzando particolarmente l’economia aziendale (che facevo già a scuola), ho deciso di iscrivermi al corso di finanza che trovavo più stimolante. Il mio consiglio è scegliere la facoltà che ci appassiona così da rendere il percorso meno pesante, ma tenendo sempre un occhio sulle prospettive di lavoro. 
 
Da quali materie principali è composto il piano studi del tuo corso di laurea?
Il corso di studi in economia e finanza (di economia in generale) si basa sulle materie classiche dell’economia quindi economia politica, politica economica, scienze delle finanze e accounting, sulle materie alla base della finanza quindi matematica, matematica finanziaria, statistica ed econometria, a cui si aggiunge una componente di diritto e materie affini all’economia.
 
Potresti elencarci e spiegare gli sbocchi lavorativi che si possono conseguire dopo una laurea in economia?
La laurea in economia apre molte porte. È possibile partecipare a praticamente tutti i concorsi pubblici, oppure si può provare la carriera all’interno delle banche, asset management, SGR ecc. o ancora provare la carriera in consulenza. Una ulteriore possibilità è quella di seguire la strada del libero professionista.
 
È possibile passare un periodo all’estero seguendo questo tipo di corso? Ci sono controindicazioni?
Si, è possibile passare un periodo all’estero tramite il programma Erasmus o grazie ai programmi Double Degree offerti per alcune lauree. Non ci sono assolutamente controindicazioni per studiare all’estero, è una esperienza fondamentale che apre la mente, ti permette di migliorare la lingua e ti proietta in un ambiente multiculturale e super dinamico. 
 
Consigli e ulteriori informazioni: cosa suggeriresti a chi frequenta le scuole superiori e vorrebbe intraprendere il tuo medesimo percorso?
Ai ragazzi che si approcciano ad entrare alla facoltà di economia consiglio di concentrarsi già alle superiori sulle materie matematiche e sulle lingue straniere, in primis l’inglese. Poi un altro consiglio è quello di essere curiosi e ricercare e approfondire diversi aspetti dell’economia poiché è un argomento vastissimo. 

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