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Breakout Rooms #1: il report del primo evento con AB InBev

di Armando D'Antonio ed Elisa Mordenti | Mentee di Mentors4u

L’ecosistema di Mentors4u risponde con unicità e concretezza alle tematiche odierne che possono influenzare le scelte formative e professionali dei propri membri organizzando incontri con partner ed esperti di diverso settore ed esperienze pregresse. Tra le varie opportunità di confronto organizzate quest’anno, la Community si è confrontata con il nuovo partner AB InBev. AB InBev è l’azienda leader nel mondo della birra che opera in più di 50 paesi e conta più di 175.000 dipendenti. 
 

La sua presenza internazionale e il forte impegno per una crescita sostenibile evidenziano la qualità e l'eterogeneità dei produttori di birra all’interno della realtà AB InBev, permettendo all’azienda di eccellere nel settore. La ragione dell’incontro con AB InBev è correlata all’esposizione internazionale dell’azienda e alla sua sensibilità per un futuro sostenibile ed equo. 

L’incontro tra AB InBev e i membri della community di Mentors4u ha infatti permesso di trattare in modo diretto e con estrema trasparenza il noto tema del divario di genere che affligge molti percorsi professionali, alcuni più di altri, come può essere l’ambito delle vendite, dove si registra tendenzialmente una prevalente componente maschile. In questa occasione ci siamo confrontati con diverse professioniste, Chiara Landini (People Officer), Marta Vitrò (Global Management Trainee attualmente a San Francisco per accelerare la sua idea di business nell’acceleratore Beer Garage), Serena Piasso (Regional Account Manager) e Marta De Vivo (Sell-out Area Manager). 
Ogni professionista ha raccontato il suo percorso nella realtà AB InBev mettendo in luce le proprie responsabilità e ciò che ha portato alle proprie scelte professionali riportando con attenzione i valori e l’unicità dell’azienda previa un’introduzione del sistema AB InBev e delle qualità ricercate nei suoi talenti.
Entusiasti della descrizione ci siamo posti il problema su quanto fidarci delle passioni o del talento e Marta De Vivo descrivendo la sua carriera ha messo in risalto come l’emozione  deve essere la forza spingente principale che supera ogni logica di genere e di ambizione.

Inoltre, l’incontro ci ha formato molto perché oltre ad ascoltare le esperienze di Chiara, Serena e Marta, ci sono state due Breakout Rooms dove abbiamo avuto la possibilità di esprimere la propria idea. Sono stati trattati due temi importanti. Il primo molto ampio e professionale sull’evoluzione del mondo lavorativo, mentre il secondo molto più sensibile e personale sul gender gap. 

Gli argomenti sono stati molto interessanti tanto da rendere tutti partecipi e far nascere domande interessanti e poco comuni sulle varie sfaccettature dei temi trattati.
Un dubbio comune era in che modo si potesse crescere all’interno di un’azienda e come colmare il divario di genere.

L’incontro si è esaurito con una serie di consigli chiave di cui è importante metterne uno in risalto: non farsi ostacolare su una posizione lavorativa solamente sulla base di genere, ma bisogna impegnarsi e farsi valere.
 

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