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M4U Superiori: il report di com'è andata quest'anno a cura di Ilaria Uras e Damiano Baltieri, i coordinatori del Progetto

di Ilaria Uras e Damiano Baltieri | Mentee di Mentors4u

In concomitanza con la conclusione dell’anno scolastico, ci teniamo a condividere con tutta la Community di Mentors4u i risultati registrati dal Progetto Scuole Superiori.
 

Quest’anno abbiamo realizzato un totale di 22 presentazioni in tutta Italia, a cui hanno partecipato quasi 1500 studenti. I feedback ricevuti da essi, i principali destinatari della nostra proposta, sonosempre stati molto positivi.È stato infatti introdotto un questionario che abbiamo chiesto di compilare ai ragazzi e alle ragazze con cui abbiamo interagito durante i nostri incontri, così da valutare la bontà dei nostri interventi e comprendere quali invece sono i punti deboli che non portano valore aggiunto. Come accennato in precedenza, siamo rimasti piacevolmente sorpresi dalle loro risposte, che si sono dimostrate una riconferma su quanto di buono fatto fino ad ora.
Tra le note positive da segnalare anche la collaborazione avviata con Global Shapers (World Economic Forum) che ha visto alcuni dei loro membri partecipare alle presentazioni come Junior Mentor con un apporto preziosissimo soprattutto in termini di varietà del percorso accademico.Desideriamo che questo elemento si trasformi da debolezza a virtù del progetto e proprio per questo dall’anno prossimo, con l’intento di diversificare la platea di volontari in termini di background, cercheremo di selezionare persone provenienti da ogni campo: medicina,  ettere, ingegneria, psicologia, etc. in modo da essere sempre pronti a rispondere a qualsiasi quesito portando un’offerta che tocchi quante più possibili aree del sapere e relative scelte professionali.
Oltre alle attività strettamente legate alla nostra presenza nelle scuole, è importante segnalare anche che il lavoro svolto al di fuori per la promozione del progetto. 

È stato infatti impostato un preciso piano editoriale, già avviato, per farci conoscere di più su social come Instagram e LinkedIn. L'obiettivo è raggiungere in maniera più efficace gli studenti e creare dei contenuti che soddisfino i loro dubbi e curiosità sui temi della scelta universitaria, in continuità con il supporto offerto nelle presentazioni. Paradossalmente, durante il corso di quest’anno c’è forse stata una maggiore difficoltà a raggiungere gli istituti rispetto al già complicato periodo 2020/21. Rispetto alle nostre sensazioni, ciò è stato dovuto oltre che all'ondata di contagi registrata in inverno, anche alla costante incertezza da parte dei professori di poter realizzare nuove iniziative, perché tutte le energie erano impiegate per assicurare agli studenti il servizio essenziale.

In conclusione, ci teniamo a ringraziare tutti i volontari che hanno preso parte all’inizativa. Creare consapevolezza negli studenti con l’obiettivo di supportarli in una delle scelte più importanti della loro vita è un compito non scontato, che richiede onestà intellettuale e senso critico nei confronti della propria storia, sottolineando errori e ostacoli affrontati nel percorso per entrare in empatia e trovare punti d’incontro.

Grazie quindi a tutti coloro che si sono messi in gioco. Speriamo che per questa esperienza l’ago della bilancia abbia peso (e penderà) verso il lato del piatto di ciò che si è ricevuto anziché di quello che si è dato.
 

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