La discussione è iniziata focalizzandosi sul percorso professionale della Dott.ssa Maellare: dall'essere un analista fino a diventare Global Co-Head, accumulando esperienze in centri finanziari globali come New York City e Londra, e presso alcune delle principali banche d'affari. Sono emerse le caratteristiche fondamentali per una carriera nell'Investment Banking, ricercate nei profili junior, come passione, resilienza e impegno, che continuano a motivare la Dott.ssa Maellare dopo anni nell'industria. Successivamente, sono state esaminate le differenze tra una carriera in Private Equity e in Investment Banking, così come le distinzioni tra un product group come Leveraged Finance e un industry / country coverage group. È stato sottolineato il valore aggiunto che una carriera in IB può offrire a un neolaureato in termini di sviluppo personale e professionale, indipendentemente dalla società o divisione.
La Dott.ssa Maellare ha dedicato anche parte del suo intervento all’importanza del Mentorship professionale. In particolare, ha sottolineato come i Mentor che più hanno segnato la sua carriera sono personalità che, senza paura, lei ha cercato e coltivato. Soprattutto all’inizio di tale relazione, ciò che rende tale rapporto veramente effettivo ed arricchente è l’impegno del Mentee che, senza paure o preoccupazioni, cerca e si affida apertamente ai consigli del Mentor.
Ulteriormente, è stato evidenziato come l’identificazione di un role model sia estremamente importante per le donne (e più in generale per ogni minority) che si imbarcano in questo settore. Il mondo finanziario infatti è ancora dominato prevalentemente da componente maschile, specialmente se si guarda ai livelli più senior. A tal proposito, la Dott.ssa Maellare ci ha consigliato di abbracciare queste diversità e non allontanarle, perché è quello che alla fine ci rende unici e speciali, e ci consente di contribuire meglio in una dinamica di team work.
Un altro argomento di particolare interesse è stato il tema del work-life balance e dell’importanza di mantenere hobby e passioni, nonostante il considerevole carico di lavoro. Seppur sia ben noto l’impegno richiesto per questo tipo di mestiere, la Dott.sa. Maellare ha parlato dell’importanza di ritagliarsi degli spazi personali fuori dal lavoro. In particolare, in UBS grande attenzione è posta sul programma “take two”, che incoraggia i dipendenti a dedicare due ore della propria settimana a un'attività a piacere.
A livello personale è emerso sicuramente un forte entusiasmo da parte della Dott.sa. Maellare per il suo lavoro, caratterizzato dalla forte adrenalina intrinseca in ogni deal, dinamicità e passione, valori che vanno oltre alla mera remunerazione economica. Su quest’ultimo aspetto si noti che Simona ha perseguito oltre 20 anni di carriera in banca d’investimento, senza passare al mondo del Private Equity, finanziariamente più appetibile, proprio per l’emozioni che rendono quello dell’investiment banker, un lavoro unico.
-Federica Butti, Federico Cafarelli, Omar Cuppini