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A TU PER TU CON DUE HEADHUNTER: il report delle e dei Mentee che hanno partecipato all'evento

di Mentee di | Mentors4u

L’evento effettuatosi il 15/10/2024 c/o gli uffici milanesi di W Executive, ha offerto ai Mentee e Ambassador di Mentors4u un’opportunità unica per approfondire i concetti di crescita personale e professionale, grazie alla guida di due illustri esperti del settore: Claudio Ceper e Ottavio Maria Campigli che hanno affrontato alcuni temi.

Mindset vincente e crescita attraverso il networking

Uno dei messaggi che i professionisti hanno affrontato è cambiare il mindset attraverso 2 strade: leggere oppure conoscere tante persone. In particolare, è emerso come il confronto con altre persone permetta di imparare dagli errori altrui e di assorbire idee e spunti nuovi. Spesso si pensa di fare ricorso al networking erroneamente solo quando ne si ha bisogno, ma questo approccio è sbagliato. Fare networking significa essenzialmente dare più che avere, cercare di essere utili nel risolvere problemi di altri e fare da connettori tra persone con interessi simili. Se si riesce a farsi conoscere come persone che "danno" in modo trasparente e sincero, sarà possibile utilizzare la rete che si ha costruito. Di conseguenza, è assolutamente importante continuare a investire in tutte quelle relazioni che diventeranno il nostro capitale relazione, un capitale di valore inestimabile.

Diventa il migliore in quello che fai, gli altri noteranno le tue capacità

Collegato all’argomento del networking, avere un network professionale di persone che conoscono e che conoscono la serietà professionale di qualcuno risulta utile anche nel momento in cui una persona abbia l’interesse di cambiare carriera per diverse ragioni. Avere colleghi che siano supportano la tua e garantendo la tua serietà professionale per gli altri, fa si che le altre aziende siano più propensi a considerare questi candidati rispetto ad altri che non conoscono.

L’importanza dell’umiltà e dell’integrità etica

Un concetto fondamentale, ispirato all’approccio degli All Blacks, ha enfatizzato la necessità di rimanere “con i piedi per terra”. Gli All Blacks, con il loro 75% di vittorie, rappresentano una delle squadre più vincenti al mondo, ma nonostante il successo, mantengono una pratica di umiltà: dopo ogni partita, puliscono gli spogliatoi. Il messaggio che ne emerge è chiaro: non si è mai troppo grandi per compiere attività semplici. Questa mentalità ispira non solo rispetto per l’ambiente di lavoro, ma sottolinea l’importanza di un’etica professionale che parte dalle piccole azioni quotidiane.

Decisioni a breve e lungo termine: il modello BT vs LT

Una delle discussioni più significative ha riguardato la differenza tra scelte a breve termine (BT, “breve termine”) e lungo termine (LT, “lungo termine”). Attraverso il famoso “marshmallow test” della Stanford University, è stato illustrato come le decisioni che richiedono impegno e sacrificio a breve termine portino benefici a lungo termine. I partecipanti sono stati incoraggiati a considerare non solo il ritorno immediato delle loro scelte, ma anche l’effetto duraturo. Anche in campo lavorativo, investire nelle decisioni difficili nel BT risulta spesso premiante nel LT, mentre le scelte facili e immediate possono rivelarsi meno fruttuose nel tempo.

Niente alibi: concentrarsi su ciò che si può governare

L’ultimo tema chiave è stato l’assunzione di responsabilità, evidenziato da un esempio nel contesto sportivo: “gli schiacciatori bravi non parlano dell’alzata, la risolvono.” In altre parole, i leader e i professionisti di successo non trovano scuse, ma si concentrano sulle variabili sotto il loro controllo. Questa attitudine al problem solving è stata incoraggiata come essenziale per affrontare le sfide quotidiane con proattività e spirito risolutivo.

In conclusione, l’evento ha lasciato a tutti i partecipanti strumenti e insegnamenti concreti per migliorare sé stessi e la propria carriera, evidenziando il fatto che sono un fattore chiave per il successo sostenibile. I grandi leader non competono con gli altri ma si ispirano tra loro, consapevoli che la vera crescita avviene nell’allenamento quotidiano, e non solo durante la "gara".

-Veronica Cundari, Elisa Degli Alberti e Weiheng Hu


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