Dalla fisica alla consulenza: come ti sei innamorato di questa professione? Com'è stato il percorso che da Bari ti ha portato a lavorare in quest'ambito? Quali sono i plus che i tuoi studi ti hanno dato per intraprendere la tua carriera?
Il mio percorso di studi in Fisica teorica mi ha portato a Milano per conseguire la laurea magistrale, dove insegnavano due docenti che avevo conosciuto durante la laurea triennale e che erano diventati i miei principali maestri nel frattempo. Quando sono arrivato a Milano ho avuto l’occasione di alloggiare a Torrescalla, parte di una rete di collegi universitari d’eccellenza tramite la quale ho avuto modo di dialogare a tu per tu con professionisti di altissimo profilo, tra cui manager, amministratori delegati e partner di primarie società di consulenza. Le occasioni che si sono aperte tramite questi incontri mi hanno fatto appassionare al mondo della consulenza strategica, nella quale intravedevo l’occasione di lavorare su problemi complessi, cosa che è sempre stata la mia passione – nonchè la principale ragione per cui ho intrapreso lo studio della fisica.
Non è scontato che chi studia in una determinata facoltà abbia ben chiaro quali siano gli sbocchi professionali a disposizione: che consigli dare affinché uno studente possa superare il gap di informazioni in cui eventualmente si trova?
Il gap di informazioni tra università e mondo del lavoro è un problema importante da affrontare. Per gli studenti credo sia importante cercare di trovare qualcuno che sia disposto a dare una mano per colmare il gap di informazioni: realtà associative, parenti, amici, iniziative universitarie e para-universitarie sono solo alcuni dei canali che possono aiutare in tal senso. Il consiglio per gli studenti è quindi quello di non avere paura di chiedere.
In che modo un MBA può fare la differenza? Come si sceglie dove conseguire un MBA?
L’MBA è stato per me una grande esperienza di arricchimento personale e professionale. La varietà di stimoli, dentro e fuori dalle lezioni, grazie ad un contesto intenazionale caratterizzato da una straordinaria ricchezza di esperienze e background professionali è una stata per me fonte unica di confonto e crescita. Per l‘MBA, io ho scelto INSEAD, top business school con campus in Europa, Singapore, Abu Dhabi (e di recente San Francisco).
Lavori nell'ambito consulenziale da tanti anni: per quali profili umani/professionali è un settore che consigli?
Credo ci sia possibilità per tutti i profili. Anzi, la ricchezza di background ed esperienze è un valore unico nell’affrontare problemi complessi come quelli della consulenza strategica. Per questo motivo il settore della consulenza è un settore che consiglierei a tutti coloro che vogliono cimentarsi nel problem solving, lavorando fianco a fianco dei clienti sui loro principali problemi complessi.
Come si fa a non abbattersi quando al lavoro, nel proprio percorso non arrivano le soddisfazioni che vorremmo, non accade esattamente quello che pensavamo/avevamo pianificato? Come non arrendersi? Quale mantra ripetersi?
Siamo tutti familiari con il fatto che non sempre le cose vanno come vorremmo, sia nella vita professionale che privata. Non credo ci sia una ricetta, o una formula magica per risolvere i momenti di difficoltà. Credo tuttavia sia utile avere qualcuno con cui confrontarsi, dentro e fuori dal lavoro, e nei momenti di difficoltà ripartire dal nostro purpose - ciò che vogliamo fare nella nostra vita.
Il mio percorso di studi in Fisica teorica mi ha portato a Milano per conseguire la laurea magistrale, dove insegnavano due docenti che avevo conosciuto durante la laurea triennale e che erano diventati i miei principali maestri nel frattempo. Quando sono arrivato a Milano ho avuto l’occasione di alloggiare a Torrescalla, parte di una rete di collegi universitari d’eccellenza tramite la quale ho avuto modo di dialogare a tu per tu con professionisti di altissimo profilo, tra cui manager, amministratori delegati e partner di primarie società di consulenza. Le occasioni che si sono aperte tramite questi incontri mi hanno fatto appassionare al mondo della consulenza strategica, nella quale intravedevo l’occasione di lavorare su problemi complessi, cosa che è sempre stata la mia passione – nonchè la principale ragione per cui ho intrapreso lo studio della fisica.
Non è scontato che chi studia in una determinata facoltà abbia ben chiaro quali siano gli sbocchi professionali a disposizione: che consigli dare affinché uno studente possa superare il gap di informazioni in cui eventualmente si trova?
Il gap di informazioni tra università e mondo del lavoro è un problema importante da affrontare. Per gli studenti credo sia importante cercare di trovare qualcuno che sia disposto a dare una mano per colmare il gap di informazioni: realtà associative, parenti, amici, iniziative universitarie e para-universitarie sono solo alcuni dei canali che possono aiutare in tal senso. Il consiglio per gli studenti è quindi quello di non avere paura di chiedere.
In che modo un MBA può fare la differenza? Come si sceglie dove conseguire un MBA?
L’MBA è stato per me una grande esperienza di arricchimento personale e professionale. La varietà di stimoli, dentro e fuori dalle lezioni, grazie ad un contesto intenazionale caratterizzato da una straordinaria ricchezza di esperienze e background professionali è una stata per me fonte unica di confonto e crescita. Per l‘MBA, io ho scelto INSEAD, top business school con campus in Europa, Singapore, Abu Dhabi (e di recente San Francisco).
Lavori nell'ambito consulenziale da tanti anni: per quali profili umani/professionali è un settore che consigli?
Credo ci sia possibilità per tutti i profili. Anzi, la ricchezza di background ed esperienze è un valore unico nell’affrontare problemi complessi come quelli della consulenza strategica. Per questo motivo il settore della consulenza è un settore che consiglierei a tutti coloro che vogliono cimentarsi nel problem solving, lavorando fianco a fianco dei clienti sui loro principali problemi complessi.
Come si fa a non abbattersi quando al lavoro, nel proprio percorso non arrivano le soddisfazioni che vorremmo, non accade esattamente quello che pensavamo/avevamo pianificato? Come non arrendersi? Quale mantra ripetersi?
Siamo tutti familiari con il fatto che non sempre le cose vanno come vorremmo, sia nella vita professionale che privata. Non credo ci sia una ricetta, o una formula magica per risolvere i momenti di difficoltà. Credo tuttavia sia utile avere qualcuno con cui confrontarsi, dentro e fuori dal lavoro, e nei momenti di difficoltà ripartire dal nostro purpose - ciò che vogliamo fare nella nostra vita.
