Con il termine 'Fintech' ci si riferisce all'utilizzo della tecnologia volto a semplificare l'offerta dell'industria finanziaria; ogni qualvolta usiamo il nostro smartphone per pagare, trasferiamo soldi via PayPal (o la più recente Revolut) o investiamo in prodotti finanziari senza interfacciarci con un intermediario finanziario, stiamo de facto sfruttando una tecnologia appartenente al mondo Fintech.
Con un tasso di adozione medio per paese del 33%, il Fintech è entrato nelle vite di un cittadino Europeo su tre. L'Italia, però, fa parte dei paesi definiti come slow adopters, con un rateo di adozione inferiore rispetto a paesi quali Germania, Spagna o UK.
L’opportunità fornita da Mentors4u dunque è stata rilevante, poiché approfondisce tematiche estremamente attuali. È stata inoltre formativa, avendo dato ai partecipanti l'occasione di conoscere un ecosistema in forte crescita.
La modernità sta invece nel modo in cui l'evento è stato condotto; dopo i welcome speeches di Pietro Sella, Chairman di Endeavor Italy e CEO di Sella, e di Fabio Troiani, AD di BIP, il team di Endeavor ha presentato gli interessanti risultati della loro ricerca, i quali possono essere riassunti così:
- L’ecosistema Fintech è in forte crescita a Milano
- Lavoro, ambizione e network sono fattori cruciali per avere successo in questo settore
- Sono ancora presenti alcune challenges all’esplosione definitiva del settore
Agganciandosi alle sfide individuate dalla ricerca, gli special guests hanno partecipato ad una roundtable moderata e discusso le sfide del mercato Milanese. Ho personalmente trovato di grande interesse i diversi punti di vista rappresentati. Ignazio Rocco e Pietro Cesati, esponenti di grande esperienza del panorama Fintech, hanno spiegato nel dettaglio come il mercato milanese rappresenti un palcoscenico importante per il settore finanziario e come, di contro, risulti indietro, rispetto a realtà come quella londinese, nello sviluppo di un network consolidato di talenti digital.
Agganciandosi, l’Operating Director del Bocconi4Innovation Nico Valenti Gatto ha spiegato come le università Italiane debbano attrezzarsi per rispondere ad un mercato lavorativo in costante cambiamento.
Infine, i rappresentanti dei fondi di Venture Capital Elizabeth Robinson e Paolo Gesses, si sono curati di esporre le sfide del panorama VC italiano, spiegando come sia necessario creare un ponte tra le eccellenze locali e i capitali stranieri, sulla falsa riga di quello che succede in altri hub europei.
Ripensando all’esperienza vissuta, non posso che ringraziare Mentors4u ed Endeavor per l’opportunità. Gli ospiti di elevatissimo livello hanno regalato ai partecipanti una grande esperienza formativa, tramite conversazioni aperte. Ho apprezzato, da un lato, l’ottimismo e la grande forza di volontà mostrata dagli ospiti e, dall’altro lato, la forte consapevolezza nel riconoscere dei limiti strutturali dell’ecosistema che, di sicuro, verranno superati con il tempo ed il duro lavoro.
L’evento si è concluso con un network drink che, come sempre, si è dimostrato un’ottima opportunità per conoscere altri Mentors e Mentees.