L’inizio del percorso di Mentorship è stato quindi un incoraggiamento a mantenere una prospettiva di lungo termine, un’opportunità per fermarsi a riflettere sulle mie aspirazioni e uno stimolo a non perdere di vista i miei obiettivi. Con Carlo, si è instaurato da subito un rapporto molto cordiale, amichevole, aperto e schietto. Con lui ho condiviso tante idee sul mio percorso accademico e professionale, ma anche riflessioni su attività e progetti che stavo portando avanti parallelamente. Dalle nostre chiacchierate, ho portato a casa tantissimi consigli e spunti di miglioramento per capire meglio quale percorso intraprendere per realizzare le mie aspirazioni e ambizioni e in che modo poter raggiungere i traguardi che mi ero prefissata…”
Dopo una pausa estiva, Giulia inizia un’esperienza professionale in Cassa Depositi e Prestiti. È soddisfatta, ma è consapevole di non avere ancora raggiunto le sue aspirazioni professionali che guardano al mondo dei “policy makers” in linea con quanto studiato nel master a Singapore. “…Dopo essermi confrontata con Carlo sui miei interessi e le mie aspirazioni, il suo incoraggiamento è stato cruciale per spingermi a fare application in BCE. Avendo infatti lavorato in BCE per più di sei anni, i suoi consigli sono stati fondamentali per scrivere una lettera motivazionale efficace e prepararmi al meglio al colloquio di selezione…”. L’aspirazione diventa ben presto realtà e a marzo 2021 Giulia inizia una Traineeship presso la Banca Centrale Europea (BCE) dove si occupa di Vigilanza bancaria.
Giulia ci racconta di come il percorso di Mentorship in Mentors4u sia andato al di là delle sue aspettative iniziali, rivelandosi decisivo per il suo percorso professionale. “…Se dovessi dare un consiglio ad altri Mentee, a loro direi sicuramente di riflettere prima su sé stessi e capire cosa stanno cercando dalla loro vita professionale e in che modo potrebbero sentirsi realizzati e orgogliosi del proprio lavoro. Gli consiglierei inoltre di condividere le proprie idee, per quanto confuse possano sembrare, con il proprio Mentor ed essere il più possibile sinceri, autentici e aperti: molto probabilmente, anche il vostro Mentor si sarà trovato ad affrontare una situazione di incertezza e se sarete bravi a condividere con lui le vostre idee e il purpose che state cercando, saprà sicuramente indirizzarvi e consigliarvi verso i percorsi più giusti per voi. Per finire, consiglierei loro di essere proattivi e di restare costantemente in contatto con il proprio Mentor, concordando dall’inizio tempistiche e modalità di incontro periodiche, ma non esitando a chiamare o mandare una e-mail per qualsiasi dubbio, domanda, o semplicemente per fare una chiacchierata: insomma, cercate di andare oltre il rapporto di Mentorship e ricordate che non sono solo i vostri Mentor a dover aiutare e supportare voi, ma siete anche voi a dover arricchire, stimolare e dare ai vostri Mentor nuove prospettive e idee interessanti…”
Michele Federle, 27 anni, invece, entra nel programma Mentors4u al termine della laurea triennale, mentre preparava le candidature per il master.“…All’epoca ero ancora poco avvezzo al rito delle application e il sostegno di Carlo in quella fase è stato fondamentale. I suoi consigli per migliorare il mio modo di presentarmi e su come riassumere efficacemente i miei punti di forza si sono rivelati estremamente utili, sia in quell’occasione che per molte delle candidature che ho inviato negli anni successivi. Nel rapporto di Mentorship, c’è stato poi anche un aspetto motivazionale. Ricordo, per esempio, il pomeriggio in cui Carlo mi chiamò per correggere la cover letter. Nel sottofondo i rumori al cancello d’imbarco dell'aeroporto di Francoforte. Sentire la vicinanza di un mentore che ci teneva ad aiutarmi tanto da ritagliarsi del tempo in una settimana per lui evidentemente impegnativa è stato per me una fonte di ispirazione e motivazione…”
Nel frattempo, anche grazie alla spinta del suo Mentor, Michele raggiunge l’obiettivo che si era prefissato e inizia a frequentare il Master in International Economic Policy all’università Sciences Po di Parigi. Durante gli studi, non si lascia scappare ulteriori opportunità formative, partecipando alla Scuola di Politiche di Enrico Letta, svolgendo periodi di stage alla Deutsche Bundesbank e al Centre for European Economic Research (ZEW) di Mannheim. Il tempo passa e qualche anno più tardi, Carlo e Michele si risentono. Questa volta, però, a chiamare da Francoforte è Michele. "...Avevo iniziato una traineeship nel Direttorato di Politica Monetaria della BCE, un'esperienza formidabile di crescita personale e professionale. Anche ad anni di distanza, Carlo si è subito adoperato per darmi qualche dritta, condividendo contatti di suoi ex-colleghi in BCE e consigli su come muoversi all’interno della Banca Centrale…”
Dopo 15 “intensissimi” mesi trascorsi in BCE, avendo l'opportunità di osservare dal di dentro come un’istituzione monetaria risponde alla crisi pandemica, Michele vive ora a Madrid dove, in preparazione al dottorato in economia, frequenta il Master in Economics and Finance al Centro de Estudios Monetarios y Financiero (CEMFI) del Banco de España: “…in BCE ho potuto ammirare la preparazione e la dedizione degli economisti che concorrono a definire la politica monetaria dell’Eurozona: ora voglio raggiungere il loro livello... .” E Carlo è sicuro: “…riceverai presto un’altra chiamata da Francoforte...” .
“Ascolto attento, sostegno ed incoraggiamento, confronto volto a delineare piani d’azione alternativi”, sono questi gli ingredienti essenziali, secondo Carlo, per orientare sì le giuste domande da porsi, ma soprattutto per mettere nelle condizioni il Mentee di fornire delle risposte il più possibile chiare ed esaustive e di indirizzo per le proprie aspirazioni professionali e di vita.