Analizzato il concetto di Mentoring, ci si chiede quindi quali siano le caratteristiche principali che un moderno Mentor deve necessariamente avere. Innanzitutto, una persona che assume questo ruolo deve avere grandi doti relazionali ed essere aperto verso il Mentee, per poter costruire un rapporto di fiducia e gestire al meglio tutti i vari step di questo processo. Il Mentor deve essere, altresì, quello che, senza giudicare, aiuta ed indirizza il proprio Mentee per esplorare nuove idee ed esperienze. il tutto evitando di dominare od imporre le proprie idee, ma condividendo con lui i suoi successi e i suoi fallimenti. Il Mentor deve essere inoltre, necessariamente in sintonia con i propri principi, in quanto, per poter insegnare agli altri, deve essere lui stesso il primo a credere nei suoi insegnamenti e mostrarsi come un modello da seguire.
Come fin qui descritto, si potrebbe pensare che il Mentee sia l’unico beneficiario di questa relazione. In realtà è un percorso di arricchimento anche per il Mentor stesso, che si confronta con un diverso punto di vista, oltre ad esercitare le sue doti di leadership, di empatia e le sue capacità relazionali. Insomma, la relazione di Mentoring è un momento di crescita e arricchimento reciproco.
Durante le mie esperienze lavorative, in qualità di HR in Italia e all’estero, ho avuto modo di verificare come il Mentoring sia uno strumento essenziale in azienda, in grado di ridurre il tasso di turnover e di stabilizzare il clima aziendale. Ancora, soprattutto in fase di onboarding di nuovi assunti, il Mentor aziendale è la figura che non deve mai mancare, in quanto necessaria a trasmettere la cultura aziendale, aiutando nel contempo il neoassunto a capire, ad accettare e condividere i valori e le regole dell’organizzazione in cui è entrato a far parte. Molte aziende hanno fatto propria questa prospettiva, istituendo e incentivando al proprio interno forme di Mentoring che consentono di mettere le competenze e le esperienze di personale senior al servizio dello sviluppo di dipendenti junior ad alto potenziale, per favorirne e velocizzarne.