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Mentoring: un moltiplicatore di opportunità

di Alessandro Pecorelli | Mentor M4U

Ho sempre pensato che aiutare gli altri fosse un valore: altri lo hanno fatto con me quando ero più giovane, ora volevo essere io a dare una mano. Un obiettivo chiaro: aiutare i giovani a costruire e governare il loro percorso professionale, supportarli nell’individuare le esperienze più utili e, quando necessario, suggerire anche percorsi alternativi che potessero valorizzare al meglio il loro talento. Ho incrociato Mentors4u durante la mia esperienza di Executive MBA; sposava perfettamente la mia idea.

Come manager, ho sempre creduto nel valore del lavoro ben fatto: non perfezionismo, ma cura, attenzione al dettaglio e rispetto delle persone. Il lavoro ben fatto genera dignità, soddisfazione e diventa un esempio per chi ci osserva. In questo senso, il Mentoring è il terreno fertile su cui il lavoro ben fatto cresce e si moltiplica, perché insegna a prendersi cura non solo dei risultati, ma soprattutto delle persone intorno a noi, che li rendono possibili. Vale sul posto di lavoro, ancor di più gratuitamente per i giovani.

Sono ispirato dalle intuizioni di Stephen Covey e Simon Sinek, credo che un buon Mentore debba partire da due principi: valori e “perché”. Covey ci ricorda che la leadership autentica nasce dall’allineamento tra carattere e competenze. Sinek ci invita a chiarire le motivazioni profonde che danno senso al nostro impegno. Trasportare queste idee nel Mentoring significa aiutare chi ci affida la propria crescita a comprendere non solo cosa vuole raggiungere e come farlo, ma soprattutto perché. Non si tratta solo di trasferire competenze e/o esperienze: il vero Mentoring nasce dall’ascolto, dalla fiducia e dal desiderio autentico di aiutare qualcuno a scoprire e sviluppare il suo potenziale. 

In un mondo che corre veloce e spesso valuta le persone solo per la performance, il Mentoring ci ricorda che dedicare tempo alle relazioni è un investimento strategico e umano. Un giovane seguito da un Mentore non riceve soltanto consigli, ma fiducia, incoraggiamento e un modello a cui ispirarsi.

Un percorso di Mentoring efficace non si esaurisce nella trasmissione di strumenti. È una relazione di fiducia, duratura nel tempo, che permette di sperimentare, sbagliare e imparare. 

Di Mentors4u mi ha colpito la capacità di fare leva sullo scambio generazionale e il networking.

Lo scambio generazionale non è mai a senso unico: i giovani portano energia, creatività e nuove prospettive; come Mentor offro esperienza, visione di lungo periodo e condivisione dei miei valori. Quando queste due dimensioni si incontrano, non nasce solo crescita individuale, ma un arricchimento reciproco che è un vero e proprio patrimonio di crescita.

Il networking, invece, rappresenta l’ecosistema in cui il Mentoring trova la sua massima espressione. Aiutare i Mentee a costruire una rete di relazioni autentiche e solide — basate su fiducia e collaborazione — significa prepararli a un futuro in cui la cooperazione conta più della competizione. Una rete ben coltivata apre opportunità che nessun percorso solitario può offrire.

Il valore del Mentoring risiede dunque nella sua dimensione relazionale, intergenerazionale e comunitaria. È molto più che un supporto individuale, ritengo sia un motore di costruzione sociale. Chi riceve Mentoring cresce, chi lo offre diventa più consapevole delle proprie capacità e un leader autentico; in questo senso l'esperienza come Mentor in Mentors4u è straordinaria.


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