Durante il mio percorso professionale, ho avuto la fortuna di entrare in contatto con numerose figure con svariate esperienze che mi hanno fatto da Mentor, mi hanno supportato, e mi hanno guidato verso scelte più o meno difficili in ambiti diversi: caratteriale, professionale, di leadership, e molto altro. Questo a mio avviso è stato l’ingrediente di successo della mia carriera.
Essere Mentor in M4U per me è un modo per "ripagare e restituire" quanto ricevuto e rimetterlo a disposizione di altri. Avete presente quando si dice "ad averlo saputo prima avrei fatto...", beh per me M4U è un modo per aiutare i talenti più giovani a "saperlo prima", a chiarire i loro dubbi e a prendere decisioni consapevoli sul proprio futuro.
Ogni Mentee è diverso, ha bisogno di discussioni, consigli e stimoli, diversi e il mio ruolo è quello di spronarli a fare meglio e a raggiungere i proprio obiettivi, a non mollare nei momenti di difficoltà e a mettere sempre il 100% in quelli che sono i loro sogni e obiettivi.
M4U, però, permette anche a noi Mentor di ragionare sulla nostra carriera, sul nostro percorso e a continuare a migliorarci. Essere Mentor permette di essere una guida, di capire come gestire le persone del proprio team e a non dare per scontato che tutti sappiano cosa e come fare.
Per concludere, M4U per me è una piattaforma di crescita a 360 gradi dove si ha la possibilità di aiutare a migliorare, ma anche auto-migliorarsi confrontandosi con diversi talenti in diverse fasi della loro carriera.