Arrivati nell'elegante ufficio di Via Brera, siamo stati calorosamente accolti nella Conference Room e, dopo pochi minuti, abbiamo avuto la possibilità di interfacciarci con il Senior Mentor. Per favorire un dialogo efficace e veramente coinvolgente, abbiamo fatto un giro di presentazioni introducendo noi stessi e i nostri interessi professionali.
La conversazione si è avviata con l’Ing. Mammola che ha condiviso aneddoti del suo percorso, raccontando prima della sua carriera da ingegnere e poi della crescita fino a diventare un’influente figura nel mondo del Private Equity. Ha raccontato delle sue aspirazioni durante gli studi presso il Politecnico di Torino e degli anni trascorsi come ingegnere presso Olivetti tra l’Italia e la Silicon Valley. Ha poi illustrato come il programma MBA presso la SDA Bocconi gli abbia permesso di apprendere conoscenze in ambito manageriale e finanziario, essendo stato dunque un passaggio cruciale verso il mondo del Private Equity.
Nel vivo del dialogo, l’Ing. Mammola ha identificato tre aspetti essenziali per il successo nel mondo del Private Equity. Primo, la conoscenza del mondo aziendale e imprenditoriale, indispensabile per delineare strategie che trasformino aziende in realtà di successo a livello nazionale e internazionale. Secondo, la comprensione delle persone coinvolte nell’investimento e dei loro interessi, in modo da instaurare una collaborazione chiara e indubbiamente volta a generare valore. Terzo, la padronanza tecnica degli strumenti della finanza, essenziale per analizzare correttamente i dati e selezionare le aziende più promettenti.
Il Senior Mentor ha poi condiviso alcune riflessioni sul ruolo degli Advisors, evidenziando come questi facilitino certamente il successo dei fondi di Private Equity. Attraverso esempi concreti, ha inoltre condiviso la sua preziosa opinione riguardo i percorsi professionali che permetterebbero a un giovane professionista di orientarsi al meglio verso una carriera negli investimenti.
Traendo spunto dalle nostre curiosità, la discussione si è ulteriormente arricchita esaminando le distinzioni tra Private Equity e Venture Capital e su come queste due tipologie di investimento adottino approcci differenti. Successivamente, l’Ing. Mammola ha messo in luce i pro e i contro nel Private Equity di un approccio generalista rispetto a uno settoriale. L’ultima domanda, infine, ha stimolato una profonda riflessione su come l’attività di Private Equity abbia offerto a piccole e medie imprese italiane la possibilità di interfacciarsi con i mercati internazionali.
Al termine dell’incontro, ci siamo sentiti profondamente grati all’Ing. Mammola per il suo tempo e al Team di Mentors4u per aver promosso l’evento. La testimonianza è stata senza dubbio arricchente e ci ha offerto non solo conoscenze preziose, ma anche una grande dose di ispirazione per perseguire con maggiore consapevolezza e determinazione i nostri obiettivi accademici e professionali.
Un sentito ringraziamento.
