Punto focale del discorso è stato il senso di “irrequietezza” (anche chiamato “gradiente di apprendimento”) e del bisogno di ricercare una costante crescita all’interno delle realtà in cui lavoriamo. Dando per scontato di performare al meglio delle nostre capacità, il Prof. Mammola ha insistito nello spingerci a ricercare l’azienda che ci permetta di apprendere al meglio. Qualora nella realtà dove ci troviamo non ci sia la possibilità di crescere e di apprendere è necessario garbatamente “sbattere i pugni”, e cercare di rialzare il gradiente di apprendimento, per continuare a migliorare in maniera personale e professionale.
È stato poi affrontato il tema della carriera come ciclo di momenti più o meno intensi. Come manager del futuro, ci si aspetta dai nuovi assunti che questi sappiano capire quando dedicare più o meno tempo al lavoro, ma soprattutto comprendere come “trattare” il proprio interlocutore. Per il Prof. Mammola, infatti, osservare i suoi superiori è stato un tassello importantissimo per la sua crescita professionale. Emulandone i comportamenti e capendo da loro quali atteggiamenti adottare in talune situazioni ha rappresentato una fonte di crescita professionale molto importante. La totale comprensione della situazione, dell’ambiente e della persona è quindi vitale per il raggiungimento di una soddisfacente carriera.
In ultimo, abbiamo avuto la fortuna capire a pieno l’esperienza del Professor Mammola come CEO del Fondo Italiano d’Investimento (FII), operatore sponsorizzato da Cassa Depositi e Prestiti avente l’obiettivo di supportare la crescita delle aziende italiane. Abbiamo quindi compreso come FII cerchi di agire principalmente come operatore privato, ma sempre avendo un occhio di riguardo allo sviluppo del mercato degli investimenti privati in Italia.
Il Prof. Mammola ha poi risposto ad alcune domande di noi Mentee sul significato di innovazione, su come approcciare una carriera in private equity (PE) e sulla mentalità in ambito lavorativo.
In conclusione, la Coffee Chat con il Prof. Mammola ha dato moltissimi spunti di riflessione, sia nell’atto pratico (il miglior percorso per entrare in PE), che su come approcciare la carriera dal punto di vista olistico avendo cura di giostrarsi tra vita privata e professionale in maniera equilibrata.
-Michele Marcaccio, Mauro Spadaro e Mattia Tino, Mentee di Mentors4u