Inizialmente lo speaker si è presentato a noi Mentee raccontando la propria storia, dagli anni scolastici all’attuale posizione lavorativa, spiegando come sia arrivato ad avere consapevolezza di sé e come l’essere una persona “nella media”, che non eccelle ma non fallisce, lo abbia portato a considerare questa sua caratteristica come elemento di unicità, in particolare come sinonimo di flessibilità. Ognuno è unico e questa unicità deve essere vista come arma vincente.
Per dare valore alla propria unicità si devono riconoscere i propri punti di forza, ossia quelle abilità che ci vengono riconosciute e che ci permettono di superare le sfide con successo, con facilità e naturalezza, e le quali sono circoscritte ad uno specifico contesto: occorre trovare il contesto adatto ad esprimere la nostra massima potenzialità per massimizzare le nostre performance.
Successivamente si è passati ad analizzare un elemento a cui ciascuno è esposto nel corso della propria vita: il confronto. La soluzione per superare il confronto sta nel non concentrarsi sui propri punti di forza e debolezza ma sulla propria unicità, ossia su ciò che ci distingue dagli altri. Per individuare la propria unicità occorre analizzare i propri punti di forza e di debolezza, concentrandosi sulle aree di miglioramento e sulla gestione che si ha del confronto. Tre sono gli step da affrontare per giungere alla consapevolezza della propria unicità: innanzitutto vanno individuati dei momenti chiave, quali lo studio o il lavoro; successivamente vanno evidenziati quegli elementi ricorrenti che ci aiutano a vincere e a superare le difficoltà; infine, è importante organizzare tali elementi in una frase. Questa frase deve essere un mantra personale per essere, ed apparire, maggiormente consapevoli di sé e sul quale basarsi per affrontare le criticità.
L’ultimo argomento affrontato è stato quello della meditazione. C’è stato un momento di dialogo e confronto, in cui sono emerse differenti considerazioni da parte dei mentee, tra chi non ha mai avuto modo di provare la meditazione e chi invece la pratica e la descrive come una bellissima esperienza. Molinari ci ha illustrato il progetto #powerMente e ci ha fornito dei consigli su come iniziare ad approcciare alla pratica suddetta, ossia cercando di procedere per step, iniziando a riservare qualche minuto della giornata alla scoperta di sé stessi, chiudendo gli occhi e respirando profondamente, così da sentire una connessione con il proprio io interiore.
Cogliamo l’occasione per ringraziare Mentors4u per aver organizzato questo evento e Andrea Molinari per averci dato i preziosi consigli su come valorizzarsi al meglio di cui, siamo certi, tutti i mentee presenti faranno tesoro.