BLOG > Storie di Mentor

I consigli di Arthur G. Cacace, Mentor M4U e Program Manager @ Amazon

di Team Editoriale | M4U

Dal 1° marzo al 18 aprile 2023 è aperto l’undicesimo round per diventare Mentee: abbiamo chiesto a Mentee e Mentor di Mentors4u di dare qualche consiglio alle studentesse e agli studenti che desiderano entrarare a far parte della nostra Community. Protagonista di oggi è di Arthur G. Cacace, Mentor M4U e Program Manager @ Amazon.

Perché consiglieresti, a chi non lo è ancora, di diventare Mentee? 

Quale programma Universitario è più adatto a me? Quale esperienza lavorativa è meglio fare? Dovrei continuare questa posizione oppure cambiare? Ognuno di noi si pone queste domande. Alcuni ci sono passati tante volte, altri stanno cominciando. Non c’è sempre risposta giusta o sbagliata, però ricevere consigli da persone con più esperienza è sicuramente d’aiuto. Le migliori decisioni che ho preso, le quali mi hanno portato da Torino a Shanghai ed ora a New York, sono state quelle dove i miei Mentor mi hanno dato la giusta prospettiva. Consiglio vivamente a tutti di diventare Mentee, così da ricevere quella prospettiva per prendere decisioni importanti. 

Quali sono le domande fondamentali da porre alla/al Mentor? 

Per me, tutte le domande sono ‘fair game’. Il ruolo del Mentor è di aiutare a vedere situazioni in modo differente, dare consigli, e prendere decisioni. Il punto più importante da capire è cosa si vuole da un Mentor. Una volta chiarite le necessità, le domanda arrivano. E se il Mentor non conosce tutte le risposte, può sicuramente aiutare a trovarle, o mettere il Mentee in contatto con il suo network.  

Come superare un'eventuale timidezza al fine di relazionarsi al meglio con la propria figura di Mentor senza temere di disturbare?

Andare a prendere un drink insieme? A parte gli scherzi, è importante chiarire le aspettative fin dall’inizio. Se si decide di incontrarsi ogni mese, il problema del ‘disturbare’ non si pone perché entrambe le parti si sono messe d’accordo. Con il tempo, si instaura fiducia e la timidezza iniziale scompare. È importante ricordarsi che la relazione di Mentee-Mentor è una di fiducia, in cui si può sempre discutere apertamente in una ‘safe zone’. 

In che modo M4U ti è/è stato utile nel tuo percorso?

Il mio Mentor ed io abbiamo subito instaurato un ottimo rapporto, ed è stato di ottimo consiglio su tanti dubbi che avevo lanciandomi nel mondo del lavoro. La sua esperienza ed il suo network sono state sicuramente importanti per essere più sicuro di me stesso. Ancora oggi, quando devo prendere decisioni importanti, cerco i suoi consigli e la sua prospettiva. 

Un tuo personale in bocca al lupo per la nuova classe che in questi giorni sta candidandosi?

Dateci dentro! Non abbiate paura di mostrare chi siete ‘realmente’. E vedrete, M4U sarà una grande esperienza!


Hai trovato interessante questo articolo?
Condividilo sui social o invialo a chi preferisci: