Ci siamo ritrovati a trascorrere un momento per noi molto prezioso in cui, grazie ad un confronto diretto, abbiamo avuto la possibilità di avere soddisfatti dubbi e curiosità su quello che è il lavoro di un consulente strategico e più nello specifico sulla sua daily routine. Abbiamo anche potuto meglio capire quali sono i valori fondamentali alla base di una società di consulenza così prestigiosa.
Dopo una prima breve presentazione abbiamo subito avuto modo di capire come all’interno di McKinsey ci siano ragazzi e ragazze con background tra i più disparati che permettono di ritrovarsi in un ambiente ad alta diversità dove ci sono infinite possibilità di contaminarsi ed imparare. Durante l’evento fondamentale è stata la partecipazione di diversi consulenti, poiché questo ha reso possibile un dibattito molto stimolante che ha visto diverse testimonianze e punti di vista a confronto.
Come in una chiaccherata molto informale sono state condivise diverse esperienze ed è venuto fuori come anche chi è in ruoli junior ha la possibilità di avere un ruolo rilevante nei rapporti con il cliente e dare il suo contributo affinché abbia un impatto reale sul progetto su cui è staffato. Sottolineo la parola “impatto” perché poter migliorare una determinata realtà tramite un impatto positivo è uno dei principi cardine di questa magnifica realtà.
Nella passione con cui i diversi consulenti parlavano dei vecchi progetti è palesemente emerso il come lavorare in un ambiente challenging, ed a volte con periodi molto intensi, ma allo stesso tempo altamente stimolante ripaghi oltre ogni aspettativa dell’impegno profuso. In McKinsey vi è la possibilità di crescere sia professionalmente che personalmente a velocità che in altri contesti sarebbero quasi inimmaginabili.
Con quanto detto sopra sono riuscito a raccontare davvero pochissimo rispetto a quanto questo confronto mi ha lasciato, proprio perché ciò che arricchisce durante uno Study Break è il confronto attivo e non passivo.
Eventi come questo danno la possibilità di ricevere insights non indifferenti su realtà prestigiose, aiutano a maturare con maggiore consapevolezza quale potrebbe essere la giusta scelta di carriera, quella che ci darà più soddisfazione e ci farà sfruttare al massimo il nostro potenziale.
Proprio per questo penso che ricevere determinati stimoli, chiaccherare con consulenti che hanno una visione d’insieme nitida delle realtà in cui lavorano, e soprattutto confrontarsi con altri Mentee che abbiamo gli stessi interessi (abbiamo finito per confrontarci anche post Study Break su LinkedIn, scambiandoci consigli e conoscendoci meglio, nonché rimanendo in contatto) sia sintesi di come Mentors4u riesce a pieno a dimostrare un’equazione che ormai da tempo mi accompagna: network = net worth!
Grazie sia a McKinsey che a Mentors4u ed alla prossima!
Dopo una prima breve presentazione abbiamo subito avuto modo di capire come all’interno di McKinsey ci siano ragazzi e ragazze con background tra i più disparati che permettono di ritrovarsi in un ambiente ad alta diversità dove ci sono infinite possibilità di contaminarsi ed imparare. Durante l’evento fondamentale è stata la partecipazione di diversi consulenti, poiché questo ha reso possibile un dibattito molto stimolante che ha visto diverse testimonianze e punti di vista a confronto.
Come in una chiaccherata molto informale sono state condivise diverse esperienze ed è venuto fuori come anche chi è in ruoli junior ha la possibilità di avere un ruolo rilevante nei rapporti con il cliente e dare il suo contributo affinché abbia un impatto reale sul progetto su cui è staffato. Sottolineo la parola “impatto” perché poter migliorare una determinata realtà tramite un impatto positivo è uno dei principi cardine di questa magnifica realtà.
Nella passione con cui i diversi consulenti parlavano dei vecchi progetti è palesemente emerso il come lavorare in un ambiente challenging, ed a volte con periodi molto intensi, ma allo stesso tempo altamente stimolante ripaghi oltre ogni aspettativa dell’impegno profuso. In McKinsey vi è la possibilità di crescere sia professionalmente che personalmente a velocità che in altri contesti sarebbero quasi inimmaginabili.
Con quanto detto sopra sono riuscito a raccontare davvero pochissimo rispetto a quanto questo confronto mi ha lasciato, proprio perché ciò che arricchisce durante uno Study Break è il confronto attivo e non passivo.
Eventi come questo danno la possibilità di ricevere insights non indifferenti su realtà prestigiose, aiutano a maturare con maggiore consapevolezza quale potrebbe essere la giusta scelta di carriera, quella che ci darà più soddisfazione e ci farà sfruttare al massimo il nostro potenziale.
Proprio per questo penso che ricevere determinati stimoli, chiaccherare con consulenti che hanno una visione d’insieme nitida delle realtà in cui lavorano, e soprattutto confrontarsi con altri Mentee che abbiamo gli stessi interessi (abbiamo finito per confrontarci anche post Study Break su LinkedIn, scambiandoci consigli e conoscendoci meglio, nonché rimanendo in contatto) sia sintesi di come Mentors4u riesce a pieno a dimostrare un’equazione che ormai da tempo mi accompagna: network = net worth!
Grazie sia a McKinsey che a Mentors4u ed alla prossima!
