Come si diventa investment banker? Curiosità e desiderio di indagare le motivazioni retrostanti ai dealsono caratteristiche che ogni risorsa deve dimostrare di avere, oltre a solide conoscenze finanziarie e tanta dedizione.
Bisogna tenere a mente che la carriera in una banca di investimento è in continua evoluzione sin dal primo giorno: con l’accumularsi delle esperienze il focus passa dalla fase di execution, grazie alla quale le risorse junior sono esposte ad una learning curve molto ripida, alla fase di origination del deal, in cui è fondamentale intrattenere buoni rapporti con i clienti. Un aspetto fondamentale è poi l’attitudine al lavoro in team ed al rispetto delle proprie responsabilità, offrendo sempre supporto ai propri colleghi.
Non sono poi mancati i consigli sulla preparazione ai processi di recruiting, sempre più competitivi per gli aspiranti investment banker.
Si è parlato anche di alcune tematiche di attualità. In particolare, i Mentee hanno dimostrato curiosità riguardo l’impatto della crisi da Covid-19 sul mercato M&A e sul mondo Investment Banking più in generale, una riflessione dalla quale è emerso come la crisi abbia agito da propulsore per i trend più attuali, come sostenibilità e digitalizzazione, premiando le aziende con business model più resilienti a discapito di quelle meno agili ed evidenziando la necessità di consolidamento per le PMI.
Lo Study Break, ancora una volta, si è confermato essere un ottimo strumento di incontro tra Mentor e Mentee, che fornisce numerosi spunti di riflessione su tematiche di attualità e momenti di approfondimento sulle prospettive di carriera.
Bisogna tenere a mente che la carriera in una banca di investimento è in continua evoluzione sin dal primo giorno: con l’accumularsi delle esperienze il focus passa dalla fase di execution, grazie alla quale le risorse junior sono esposte ad una learning curve molto ripida, alla fase di origination del deal, in cui è fondamentale intrattenere buoni rapporti con i clienti. Un aspetto fondamentale è poi l’attitudine al lavoro in team ed al rispetto delle proprie responsabilità, offrendo sempre supporto ai propri colleghi.
Non sono poi mancati i consigli sulla preparazione ai processi di recruiting, sempre più competitivi per gli aspiranti investment banker.
Si è parlato anche di alcune tematiche di attualità. In particolare, i Mentee hanno dimostrato curiosità riguardo l’impatto della crisi da Covid-19 sul mercato M&A e sul mondo Investment Banking più in generale, una riflessione dalla quale è emerso come la crisi abbia agito da propulsore per i trend più attuali, come sostenibilità e digitalizzazione, premiando le aziende con business model più resilienti a discapito di quelle meno agili ed evidenziando la necessità di consolidamento per le PMI.
Lo Study Break, ancora una volta, si è confermato essere un ottimo strumento di incontro tra Mentor e Mentee, che fornisce numerosi spunti di riflessione su tematiche di attualità e momenti di approfondimento sulle prospettive di carriera.
