Le nostre prime domande erano infatti volte a conoscere questa realtà, e dalle risposte di Francesca e Daniele, abbiamo compreso come sia un settore incredibilmente dinamico, dove si lavora in team affrontando sfide concrete e dove si ha la possibilità di sviluppare nuove competenze. Abbiamo inoltre esplorato quali skill saranno più richieste nei prossimi anni ed è emerso come i linguaggi di programmazione, come ad esempio Python e R, stiano prendendo piede in un mondo che sta diventando sempre più technology-oriented e data driven.
È infatti emersa la nuova rilevanza di figure chiave quali il CTO, che affiancano le tradizionali figure di CEO e CFO nel raggiungimento di un vantaggio competitivo da parte delle imprese e l’interazione dei consulenti con questo tipo di figure per aiutare le società a raggiungere gli obiettivi prefissati.
Francesca e Daniele sono stati incredibilmente disponibili, condividendo esperienze personali sul campo che ci hanno fatto capire come sia la vita di tutti i giorni per un consulente, la collaborazione che ci deve essere con i clienti per il raggiungimento di uno scopo comune. Abbiamo infatti appreso come lo sviluppo di un progetto sia infatti frutto di una intensa cooperazione tra clienti e consulenti in quanto solo attraverso tale intesa si possono raggiungere soluzioni pratiche, implementabili e determinanti nel creare un impatto. Dalla loro esperienza in Capgemini sono inoltre emerse le incredibili possibilità di crescita all’interno di una società di consulenza. In Capgemini, infatti, vi sono state acquisizioni come quella di Altran che testimoniano la velocità di sviluppo in questa realtà.
La sfida principale che i Mentor, hanno fatto trasparire è infatti legata alla crescita così rapida che, per sua natura, richiede un apprendimento costante, sia con i programmi di formazione che imparando ogni giorno mentre si lavora con il cliente. Abbiamo infine esplorato le nuove prospettive per Capgemini per quanto riguarda l’inserimento e la crescita del brand Invent all’interno del panorama italiano.
L’utilità di questo Study Break va però oltre la semplice conoscenza del settore consulenziale e di Capgemini nello specifico. È stato infatti possibile per noi partecipanti instaurare un rapporto diretto con i Mentor di Capgemini, di poter chiarire dubbi e perplessità legati al lavoro e di conoscere altri Mentee motivati e disposti a condividere le loro esperienze. Per questo motivo un sentito ringraziamento va al team di Mentors4u per aver organizzato l’evento ed averci dato la possibilità di conoscere persone così interessanti.
-Matteo Marciano, Mariachiara Miglietta, Marco Amato, Diego Garau, Simone Bonafini, Mentee di Mentors4u
È infatti emersa la nuova rilevanza di figure chiave quali il CTO, che affiancano le tradizionali figure di CEO e CFO nel raggiungimento di un vantaggio competitivo da parte delle imprese e l’interazione dei consulenti con questo tipo di figure per aiutare le società a raggiungere gli obiettivi prefissati.
Francesca e Daniele sono stati incredibilmente disponibili, condividendo esperienze personali sul campo che ci hanno fatto capire come sia la vita di tutti i giorni per un consulente, la collaborazione che ci deve essere con i clienti per il raggiungimento di uno scopo comune. Abbiamo infatti appreso come lo sviluppo di un progetto sia infatti frutto di una intensa cooperazione tra clienti e consulenti in quanto solo attraverso tale intesa si possono raggiungere soluzioni pratiche, implementabili e determinanti nel creare un impatto. Dalla loro esperienza in Capgemini sono inoltre emerse le incredibili possibilità di crescita all’interno di una società di consulenza. In Capgemini, infatti, vi sono state acquisizioni come quella di Altran che testimoniano la velocità di sviluppo in questa realtà.
La sfida principale che i Mentor, hanno fatto trasparire è infatti legata alla crescita così rapida che, per sua natura, richiede un apprendimento costante, sia con i programmi di formazione che imparando ogni giorno mentre si lavora con il cliente. Abbiamo infine esplorato le nuove prospettive per Capgemini per quanto riguarda l’inserimento e la crescita del brand Invent all’interno del panorama italiano.
L’utilità di questo Study Break va però oltre la semplice conoscenza del settore consulenziale e di Capgemini nello specifico. È stato infatti possibile per noi partecipanti instaurare un rapporto diretto con i Mentor di Capgemini, di poter chiarire dubbi e perplessità legati al lavoro e di conoscere altri Mentee motivati e disposti a condividere le loro esperienze. Per questo motivo un sentito ringraziamento va al team di Mentors4u per aver organizzato l’evento ed averci dato la possibilità di conoscere persone così interessanti.
-Matteo Marciano, Mariachiara Miglietta, Marco Amato, Diego Garau, Simone Bonafini, Mentee di Mentors4u
