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Approfondire il Private Banking con i nostri Mentor

di Mentee di | Mentors4u

Durante lo Study Break dedicato al Private Banking, i due Mentor Marcantonio e Massimo ci hanno dato consigli utili su come approcciare il mondo del lavoro.

Abbiamo chiesto dal punto di vista di un professionista, quali sono le carenze più rilevanti nell'applicazione delle metriche ESG (Environmental, Social, Governance) nel processo di investimento. Inoltre, abbiamo provato a capire quanto tempo impiegherà il mercato a convergere verso una metrica di misurazione unica delle prestazioni legate alla sostenibilità di un'azienda. I mentor sostengono che gli investimenti ESG non devono essere considerati una moda, ma qualcosa di molto importante, specie in un’ottica di lungo termine. 

Negli anni ‘70 i clienti istituzionali hanno iniziato ad allineare i loro valori ai loro portafogli di investimenti tramite exclusionary screening, mentre ora sta diventando più comune integrare fattori ESG al processo di investimento. In termini di tipologia di clienti, la componente private sta aumentando fortemente il proprio interesse verso tematiche ESG, ma risultano comunque ancora minoritarie in termini di Assets Under Management quando confrontare con la clientela istituzionale. Risulta complesso integrare aspetti ESG ex-ante, viene prima invece decisa l’Asset Allocation Strategica, poi analizzati i diversi aspetti ESG, e infine applicate le modifiche necessarie. Le considerazioni ESG sono considerate sia ai fini di riduzione del rischio che per aumentare i rendimenti. Per quanto riguarda la convergenza sulle diverse tipologie di classificazione e rating ESG, Marcantonio pensa che ci vorrà ancora del tempo, in questo senso engagement e stewardship sono e saranno fondamentali.
 
Successivamente ci siamo concentrati sul momento di crisi globale derivante dalla pandemia ed abbiamo chiesto come J.P. Morgan sta affrontando questo periodo. 
 
Durante lo Study Break, noi Mentee abbiamo ricevuto consigli di immensa utilità circa il nostro futuro ingresso nel mondo del lavoro. Massimo ha sottolineato che i CV che ricevono sono molto competitivi e tantissimi sarebbero idonei ad una potenziale assunzione; rispetto 20 anni fa le abilità dei candidati sono incredibilmente migliorate (coding skills, esperienze all’estero, internship), ma le banche d’investimento guardano anche all’esperienza che va oltre l’accademia (interessi, charity, hobby). 
 
È importante dare rilievo a queste esperienze perché esaltano la personalità del candidato e cosa porterebbe al gruppo oltre al saper, per esempio, prezzare un’opzione (leadership, lavoro in team e relazione con il cliente). La personalità non si impara a lavoro, mentre le cose tecniche sì. Il consiglio finale è di essere veri, volenterosi di imparare e senza paura di sbagliare. Infine, bisogna essere umili: c’è sempre qualcuno che sa qualcosa più di noi; l’arroganza non paga.
 
- Rebecca Galateo, Marco Minieri, Eleonora Scognamiglio, Giulio Squarta, Mattia Tino, Andrea Valente, Alessio Venturini, Mentee di Mentors4u

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