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Quale futuro? #StudiarePsicologia

di Team Editoriale | M4U

Un approfondimento realizzato con il supporto della Community M4U dedicato a studentesse e studenti delle Superiori per fornire testimonianze concrete di chi, prima di loro, ha intrapreso determinati percorsi di studio.
Oggi Davide Spanò ci parla della sua esperienza c/o la facoltà di Psicologia dell’Università della Valle d’Aosta.

Ciao a tutti studenti delle scuole superiori,

Mi chiamo Davide, ho 22 anni e quest’anno frequento il terzo anno nel dipartimento di Scienze umane e sociali, in particolare il corso di laurea triennale di Scienze e tecniche psicologiche presso l’Università della Valle d’Aosta/ Université Vallée d’Aoste (UNIVDA). È un “piccolo” ateneo dalle enormi opportunità e potenzialità, che lavora da qualche anno per promuovere una cultura e un ambiente di studio inclusivo, impegnandosi in temi quali la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale.

È proprio grazie alla mia Università che ho avuto modo di conoscere e cogliere la possibilità di candidarmi per Mentors4u, ma non solo, perché l’UNIVDA mette a disposizione borse di studio per passare un periodo all’estero o effettuare degli stage.

Io per esempio il secondo semestre andrò in Erasmus+ presso l’Universitat Rovira I Virgili di Tarragona (Spagna).

Immagino quanto sia difficile scegliere la facoltà universitaria, è una delle decisioni più importanti della nostra vita e se presa con consapevolezza e sostegno può aprire le porte per un futuro con importanti prospettive lavorative o di carriera.

Ho passato gli ultimi due anni delle superiori sentendomi dire: “Di psicologi ce ne sono troppi”, “I laureati in Psicologia fanno fatica a trovare lavoro” etc...

Frasi che ovviamente ti portano a pensare di star intraprendendo la scelta sbagliata, oppure, “Investo in una laurea per tornare poi al punto di partenza?”... insomma, erano fonte di incertezza. Quel che però io vi consiglio, a partire dal mio umile percorso, è di seguire le vostre passioni, il vostro cuore. Raramente l’istinto si sbaglia, soprattutto se equilibrato ad un pizzico di ambizione e a tanto impegno.

A tal proposito, la psicologia è una disciplina vastissima, ormai riscontrabile in tutti gli ambiti principali della nostra vita quotidiana: quello della salute, quello dello sport, quello lavorativo, quello politico, quello economico fino ad arrivare a quello delle nuove tecnologie digitali.

Ne deriva quindi, diversamente dalle voci di corridoio, la necessità di psicologi e soprattutto di un’educazione e una maggior sensibilizzazione alla salute mentale.

Per quanto riguarda gli sbocchi lavorativi più richiesti abbiamo le specializzazioni in Psicologia del lavoro, i cui campi di applicazione sono soprattutto il team building, la gestione delle risorse umane, la leadership e la selezione all’interno delle organizzazioni; e in Psicologia del marketing, che analizza il comportamento d’acquisto dei consumatori.

Tornando al consiglio di partenza, è proprio nell’idea di unire la passione e l’ambizione che proseguirò i miei studi nella Psicologia del lavoro.

Per concludere, “per fare carriera” in questo settore, oltre ad avere una solida preparazione, ritengo importanti le conoscenze imprenditoriali, il sapersi inventare e in particolare un forte interesse nello scoprire e nell’esplorare le relazioni.

Auguro dunque un grande in bocca al lupo ai ragazzi delle superiori e, qualsiasi sarà la vostra scelta, cercate di essere i migliori in quello che fate facendovi guidare dal cuore.


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