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Consigli pratici e sinceri dal Senior Mentor Vittorio Terzi

di Jenny Premoli e Mattia Banin Mentee | di Mentors4u

Durante la Coffee Chat del 25 gennaio, i Mentee hanno avuto l’opportunità di interagire con il Senior Mentor Vittorio Terzi, ex consulente di McKinsey e ora fondatore di Terzi & Partners. La chiacchierata è stata proficua e ha fornito molti spunti di riflessione per coloro che intendono intraprendere una carriera nel mondo della consulenza. 

Inizialmente il Senior Mentor ci ha descritto i punti salienti della sua carriera lavorativa, che lo ha formato professionalmente e umanamente. Dopo la laurea in Ingegneria Meccanica, l’Ing.Terzi ha collaborato come consulente freelance per la Direzione Generale per l’Ambiente della Commissione Europea, per poi iscriversi ad un MBA presso l’Università Bocconi. Terminato il percorso di formazione accademico, si è focalizzato in ambito finanziario per qualche anno, per poi approdare in McKinsey, dove ha intrapreso una lunga e brillante carriera. Il suo percorso in McKinsey è stato principalmente incentrato su progetti di strategia, programmi di crescita per imprese industriali e istituzioni finanziarie, in quello che viene definito come 'Mediterranean Complex’. 
 
Successivamente la fondazione della società Terzi&Partners ha rappresentato la costituzione di una boutique che fonde i tre capisaldi della consulenza strategica secondo Terzi: strategia, finanza e corporate governance. Questi tre elementi sono da lui considerati come strettamente interconnessi l’uno all’altro, tanto da meritare un approccio simultaneo per affrontare i problemi aziendali nel modo più efficace possibile. 
 
L'interessante presentazione si è successivamente focalizzata sul profilo e le caratteristiche di un consulente finanziario e strategico, estrapolabili direttamente dall’esperienza del relatore. Cruciale risulta essere, per un aspirante consulente, l’esperienza sul campo, conquistabile affiancando in modo proattivo un esperto del settore, dal quale si possano imparare le tecniche e gli atteggiamenti che un buon professionista del lavoro dovrebbe sempre tenere. Grande importanza è stata anche rivolta nei confronti della formazione teorica che è requisito necessario, ma appunto non sufficiente, per il successo lavorativo. 
 
Secondo l’Ing. Terzi un buon consulente dovrebbe: 
●  Porsi obiettivi ambiziosi e pensare in grande; 
●  Essere un vero e proprio “executor”, consigliando al cliente la direzione che 
dovrebbe intraprendere, accompagnandolo nel processo di implementazione delle 
idee e delle strategie; 
●  Saper lavorare in team, unico modo in cui grandi progetti possono nascere e 
crescere facendo leva sulle sinergie che si instaurano fra i membri; 
●  Possedere un’eccellente abilità di innovazione. Più un’azienda è innovativa, più i rischi ai quali è sottoposta sono grandi e necessitano di professionisti, esterni alla compagnia stessa, che sappiano comprendere le dinamiche del mercato per fornire 
strategie e consigli che portino al successo il cliente. 
 
L’incontro si è concluso riflettendo su altri due importanti consigli. In primo luogo l’importanza di svolgere esperienze all’estero, essenziale nel processo di crescita personale e lavorativo di ognuno. Inoltre risulta cruciale la capacità di saper adattare il proprio carattere alle situazioni e ai clienti con cui si interagisce, affinché si possano evitare fraintendimenti e instaurare delle ottime relazioni. 
 
Complessivamente è stato un incontro informale ricco di consigli pratici e sinceri da parte di un Senior Mentor con grandissima esperienza nel settore. 

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