BLOG > Storie di Mentor

Curiosità, resilienza e speaking up: la Mentor Anna Silvestri si racconta

di Anna Silvestri | Mentor di Mentors4u

Sono Anna Silvestri, Mentor di M4U con una doppia laurea in Economia presso l’Università Bocconi e l’Università Fudan (Shanghai, Cina). Dopo un’esperienza di 3 anni nel mondo della consulenza in McKinsey, ho deciso di proseguire gli studi e ho ottenuto un MBA presso la Columbia Business School (New York, USA). Ho inoltre avuto esperienze lavorative in Italia e all’estero in private equity, banca d’investimento e corporate.

Durante i primi anni di università ho realizzato che avere dei modelli di riferimento a cui inspirarsi è importante, ma non abbastanza. Infatti, il dialogo e la relazione personale che si instaurano con un Mentor sono impagabili.
Con il passare degli anni sono stata a mia volta Mentor e Mentee; da queste esperienze ho ricavato tre importanti insegnamenti
 
  1. Chiedi sempre il perché.
Ogni persona o organizzazione sa quello che fa (il “What”) e spesso come lo fa (l’ “How”) ma veramente in pochi sanno perchè fanno quello che fanno (il “Why”). Da Mentee ho notato come chiedere “perché?” ti permetta di scoprire nuovi percorsi e di crescere. Infatti tutti i grandi leader e organizzazioni pensano e comunicano il motivo per cui agiscono e quello in cui credono. 
Un esempio: ci sono molte aziende che producono smartphones e laptops, però solo per Apple si è disposti a fare ore di coda per comprare un dispositivo. Perché? Chiedere “perché?” e cercare le risposte è stato quindi il mio fil rouge nel passare degli anni e il consiglio che dò a tutti i Mentee è: non fare assunzioni, chiedi sempre il perché.
 
  1. Non mollare mai
Ci sono dei momenti in cui ci sembra di avere davanti ostacoli insormontabili, sfide troppo grandi per noi. Quello che conta in questo caso è come reagiamo. Nella mia esperienza ho potuto constatare come le persone che hanno dimostrato resilienza sono state in grado di superare anche le maggiori difficoltà. 
Per esempio, l’obiettivo di una mia Mentee era di lavorare per una determinata azienda. Purtroppo il suo profilo era stato inizialmente scartato poichè non in linea con le caratteristiche cercate. Lei però non si è data per vinta ed ha iniziato, da una parte, a rafforzare il proprio profilo per rendelo più appetibile, e dall’altra, a fare networking con persone che ricoprivano il ruolo a cui lei era interessata. La capacità di reagire in maniera positiva, le ha permesso in pochi mesi di essere riconsiderata dalla sua azienda dei sogni, inizialmente per uno stage, e successivamente per una posizione full time!
 
  1. Fai sentire la tua voce
Per molti, parlare durante i meeting è una tortura. Capita spesso, specialmente se appena entrati nel mondo del lavoro, di avere paura di dire la cosa sbagliata oppure di ricevere domande per le quali non si hanno risposte. La verità è che i bravi leader vogliono input e se non si alza la mano si potrebbe sembrare disinteressati o disingaggiati. Ma come costuire la confidenza necessaria? Prepara in anticipo alcuni punti che vorresti menzionare, fai pratica in contesti più familiari e rilassati; tutti abbiamo avuto almeno una volta la sindrome dell’impostore. Quindi il mio consiglio è: non avere paura di far sentire la tua voce!
 
Per concludere, consiglierei a tutti di mettersi in gioco sia come Mentor che come Mentee. Mentors4u è un’eccellente piattaforma per farlo!

Hai trovato interessante questo articolo?
Condividilo sui social o invialo a chi preferisci: