Sono una persona determinata, curiosa e appassionata: il famoso “siate affamati” di Steve Jobs può davvero fare la differenza quando si pensa a come si vuole affrontare la vita, che ci mette sempre di fronte a scelte complesse, dove non si può nemmeno lontanamente prevedere quale saranno le conseguenze possibili o le opportunità mancate.
Essere sempre curiosi, capaci di apprendere rimanendo appassionati, di cogliere il legame intrinseco delle cose, che alla fine è il filo che unisce la matassa della nostra vita, è proprio ciò che ci consente di sbagliare e di essere contenti di averlo fatto, perché abbiamo gli strumenti per rialzarci e riprendere il cammino (o chi lo sa, ritornare indietro perché ci si è persi, ricontrollare la mappa o chiedere aiuto, oppure buttare via la bussola e cambiare completamente direzione!). Quando ho scoperto che un mio collega di magistrale aveva studiato in triennale proprio nel corso che io avevo lasciato, ho capito che ero nel posto giusto e nel momento giusto e che la rinuncia che avevo accettato per il mio bene magari non aveva nemmeno inciso così tanto sul mio percorso, ma mi aveva sicuramente fatto conoscere meglio i miei bisogni.
Questa capacità di orientarsi nella vita è fondamentale da acquisire nel processo di crescita: aiuta a comprendere ed interfacciarsi con mondi nuovi, ad entrare in punta di piedi e a trovare il proprio spazio, con il proprio tempo e le proprie uniche e speciali capacità e competenze, nel mondo. Ognuno di noi fa la differenza, può creare valore ed a diritto di avere le opportunità per farlo: in questo sentirsi parte di una Community può essere la chiave di volta, ed avere un mentore con cui interfacciarsi una vera manna dal cielo.
Di mentori, di persone che ci ispirano, che ci parlano con franchezza e genuinità, che ci portano ad esempio la loro esperienza ma ci lasciano scoprire che ognuno è un mondo a sé, ne abbiamo bisogno tutti. Il vero valore che creano sta nel dialogo, nel supporto, nel lavoro maieutico di creazione di consapevolezza e di costruzione degli strumenti appropriati con cui orientarsi. Non c’è niente di più bello, alla fine del percorso di Mentoring, di scoprirsi al contempo Mentor e Mentee: di aver appreso tanto e di aver ancora più voglia di apprendere.
La mia esperienza all’interno del programma è stata piena di opportunità, di sfide e di stimoli: il mio augurio a voi è quello di imparare ad imparare e capire che di mentori nella vita ne avremo sempre bisogno e a volte lo diventeremo. Perché il valore del dialogo e del confronto non va in una sola direzione, anzi. Riconoscere il valore delle relazioni che si creano nella nostra vita è la misura del nostro valore: saper costellare il proprio cielo di stelle luminose che vi guidino e che vi stimino è ciò che vi auguro impariate a fare. Mentors4u è una buonissima palestra d’inizio!